Si rifiutano di mostrare il Green Pass, multati gestore e dipendenti di un bar a Centocelle
A Centocelle un bar è stato chiuso perché il proprietario e i sei dipendenti si sono rifiutati di mostrare il Green Pass ai carabinieri. L'episodio è avvenuto nell'ambito dei controlli mirati alla verifica del rispetto delle norme di contenimento dell’epidemia da Covid-19 a opera dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma. Il gestore del posto e i dipendenti sono stati tutti multati, mentre il locale è stato chiuso per cinque giorni. Sul posto di lavoro, infatti, e soprattutto nei bar e nei locali adibiti al servizio ristorazione, è obbligatorio avere il Green Pass. Non solo le persone che decidono di andare a pranzare o cenare in quel posto devono avere la certificazione verde, ma soprattutto chi quel posto lo gestisce e ci lavora.
Il bar di Centocelle non è stato l'unico sanzionato dai carabinieri nell'ambito dei controlli per la verifica del Green Pass. Sono stati multati un 51enne che gestisce un alimentari vicino piazza Conca d'Oro, una donna di 57 anni che ha preso un autobus senza la certificazione, e un 29enne a bordo della metropolitana. A Tivoli, invece, i carabinieri hanno controllato 176 persone che erano appena scese da mezzi pubblici provenienti da Roma, multandone nove che non avevano il Green Pass. I controlli della certificazione sono stati organizzati non sono negli esercizi commerciali, ma anche a bordo di bus e metropolitane, e nei luoghi nevralgici del trasporto pubblico, dove è maggiore il rischio di assembramenti. Dal 6 dicembre, è obbligatorio infatti avere il Green Pass anche per prendere i mezzi pubblici. Chiunque ne sarà sprovvisto, sarà multato.