Morto di coronavirus il carabiniere Roberto Ceci: aveva 56 anni
Roberto Ceci, carabiniere in servizio presso la caserma di Guargino, a Vico in provincia di Frosinone, è morto a causa della covid-19 all'età di 56 anni. Il 5 marzo ha scoperto di essere positivo al coronavirus. Da lì il rapido decorso della malattia, l'arrivo della polmonite, il ricovero in ospedale e il decesso. In una sola settimana. Il carabiniere ha contratto il virus nell'ondata di contagi che si è avuta nella zona dei monti Ernici, e più in generale nell'aumento di casi che ha travolto la provincia di Frosinone. Moltissimi i messaggi di cordoglio che in questo momento gli amici, i colleghi e i familiari di Roberto Ceci stanno scrivendo sui social, increduli per la morte così improvvisa e veloce del loro caro.
Il sindaco di Vico: "Colpa della scampagnata di 2mila persone"
Il sindaco di Vico Nel Lazio, Claudio Guerriero, ha puntato il dito contro gli assembramenti che si sono avuti in montagna l'ultimo fine settimana di febbraio. Secondo il primo cittadino, l'ondata di contagi si sarebbe verificata dopo che migliaia di persone si erano ritrovate insieme, per passare una giornata sulla neve. In un video pubblicato su Facebook, Guerriero ha condannato la "scampagnata sulle nevi di Campo Catino che l'ultimo fine settimana di febbraio ha riunito oltre 2000 persone. Hanno trovato le piste chiuse e invece di tornare a casa hanno affollato bar e ristoranti della zona. Tra questi probabilmente c'era chi seppur positivo ha deciso di fregarsene. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: interi nuclei familiari sono in quarantena. Lutti e dolori senza fine. Per non aver voluto rispettare le regole. Siamo inermi davanti ad una tragedia simile".