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Shpalman è tornato: il “tirafeci” professionista torna a processo

Una donna ha denunciato di essere stata imbrattata da un uomo in un centro commerciale che, dopo averla spinta, le ha spalmato degli escrementi su tutta la schiena.
A cura di Simone Matteis
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Una segnalazione su Shpalman sui social di Welcome to Favelas
Una segnalazione su Shpalman sui social di Welcome to Favelas

Si torna a parlare di Shpalman, il famigerato lanciatore di feci che ha come bersaglio prediletto giovani donne della Capitale: le cronache lo hanno definito un imbrattatore oltre che un maniaco, viste le sue denunce risalenti fino al 2012 per molestie e violenze sessuali. Poco tempo fa l'ultima impresa dell'eroe con la macchia: un agguato a una donna nei pressi di un supermercato, colpita con degli escrementi sulla schiena.

A spasso con le amiche per un po' di shopping, la donna era appena uscita da un centro commerciale di Roma quando, tutt'a un tratto, un uomo la spinge da dietro scusandosi subito per averla urtata, andandosene come se niente fosse. "Si figuri", avrà risposto la donna, ma quando si è resa conto di cosa le era successo era ormai troppo tardi: quell'uomo sulla cinquantina le aveva imbrattato la schiena con degli escrementi.

"Non può che essere Shpalman", avrà pensato, presentando denuncia contro di lui: A.G., queste le sue generalità, è finito a processo per violenza privata ma successivamente la donna ha deciso di ritirare la querela. Come riportato da Repubblica, sembra però che il giudice ascolterà comunque gli agenti delle forze dell'ordine che hanno arrestato Shpalman nell'udienza fissata per marzo 2024.

Non è la prima volta che il lanciatore di feci più famoso della Capitale finisca nei guai con la giustizia: tante le denunce a suo carico dalle quali, tuttavia, è sempre riuscito a uscirne – clamorosamente – pulito. Suona quasi come un paradosso per uno diventato celebre per sporcare le sue vittime: la prima di una lunga serie di querele per imbrattamento, molestie e violenza sessuale risale al 2012, con le ultime "imprese" che risalirebbero invece allo scorso settembre.

Un imbrattatore professionista e instancabile al punto da guadagnarsi il prestigioso soprannome di Shpalman, l'antieroe cantato da Elio e le Storie Tese che però, a differenza di quanto cantava Stefano Belisari, non "shpalma i farabutti" ma sconosciuti, principalmente donne o ragazze, da sole o anche in gruppo. Mira, lancia gli escrementi e poi fugge: cinque le denunce totali e una ventina le segnalazioni dal 2018 ad oggi, per lo più concentrate nelle zone di San Giovanni, Tuscolano e Arco di Travertino.

In occasione di una delle ultime apparizioni di Shpalman, una ragazza ha affidato ai social il racconto di quanto le è successo: "È uno che lo fa assiduamente. A me e alcune mie amiche è successo in zona Arco di Travertino di rientro da un addio al nubilato. Abbiamo quasi vomitato tutte sul posto".

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