Sgrida il nipote per il sesso troppo rumoroso, lui la minaccia con una pistola
Ha minacciato di morte la zia anziana, puntandogli contro una pistola scacciacani, dopo che si era lamentata del sesso troppo rumoroso. Autore della violenza è stato un uomo di trentacinque anni, denunciato per minaccia e molestie. Vittima una settantenne, che si era lamentata con il nipote per i rumori che sentiva provenire dalla sua camera da letto nell'appartamento al piano sopra al suo. L'episodio è accaduto nel Comune di Pofi, in provincia di Frosinone.
Come riporta Il Messaggero infatti dal racconto della donna il nipote molto spesso quando rientrava a casa accendeva la musica ad alto volume e intratteneva rapporti sessuali. Tutto ciò, a detta dell'anziana zia, succedeva di notte, non permettendole sistematicamente di dormire. Così la donna in più occasioni si è lamentata con il nipote. L'ultima l'ha vista alzarsi dal letto nel cuore della notte e andare a citofonargli mentre era in compagnia di una ragazza. Lui, stanco dell'ennesimo rimprovero e non accetando di essere "disturbato", ha afferrato una pistola scacciacani, ha aperto la porta e trovandosela davanti gliel'ha puntata contro. L'avrebbe inoltre minacciata, sempre a dire della donna, dicendole che se non voleva farsi male sarebbe dovuta tornare in silenzio nella sua abitazione e restarci, senza infastidirlo più.
La donna senza parlare è tornata in casa e ha subito chiamato i carabinieri, spiegandogli cos'era appena accaduto e che era stanca per una situazione diventata ormai insostenibile, che andava avanti da troppo tempo. I militari hanno ascoltato la donna e hanno raggiunto l'abitazione al civico indicato. Hanno suonato alla porta del trentacinquenne, perquisito l'appartamento e trovato la pistola scacciacani con la quale aveva minacciato sua zia. Così è scattata la denuncia e il trentacinquenne dovrà rispondere dei reati a suo carico.