video suggerito
video suggerito

Sgombero alle ex officine Romanazzi, blitz alla “cittadella dello spaccio” a Tor Cervara

Si è svolta questa mattina l’operazione di sgombero nella “cittadella della droga” delle ex officine Romanazzi a Tor Cervara, nella periferia est di Roma. Due persone denunciate, scoperti 130 grammi di droga e oggetti rubati.
A cura di Rosario Federico
60 CONDIVISIONI
I poliziotti nelle ex officine Romanazzi
I poliziotti nelle ex officine Romanazzi

Le ex officine Romanazzi sono state sgomberate. Le forze dell'ordine sono entrate in quelle conosciute anche come la "cittadella dello spaccio" al civico 25 di via di Tor Cervara, nella periferia Est della Capitale. Durante i controlli sono stati trovati più di 130 grammi di droga tra marijuana, hashish, cocaina ed eroina. Le forze dell'ordine hanno scoperto anche diversi oggetti probabilmente rubati, tra cui preziosi, bombole di gas, una moto e numerose biciclette e monopattini.

L'intervento ha avuto inizio questa mattina, lunedì 27 maggio, e vede coinvolti nell'operazione carabinieri, poliziotti e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. Gli uomini sono impegnati nei sopralluoghi di tende, capanne e alloggi in legno, tutti occupati abusivamente e che erano diventati poi anche il centro dello spaccio del quartiere. Sul posto sono state trovate oltre 50 persone che vivevano accampate all'interno delle officine, di cui due sono state denunciate alla magistratura per resistenza a pubblico ufficiale.

La zona, dopo il fallimento delle officine Romanazzi, è infatti in uno stato di incuria e di abbandono. Dai rave illegali organizzati a inizio anni duemila fino all'ultima occupazione: il sito industriale è diventato un nascondiglio per i pusher e allo stesso tempo un'area di rifugio. Dopo il blitz e la messa in sicurezza dei capannoni industriali abbandonati la zona sarà riconsegnata alla società Indestate Srl, proprietaria dello stabilimento.

Le ex Officine Romanazzi

Le ex officine Romanazzi in via di Tor Cervara (Foto Facebook Massimiliano Umberti, presidente IV Municipio di Roma)
Le ex officine Romanazzi in via di Tor Cervara (Foto Facebook Massimiliano Umberti, presidente IV Municipio di Roma)

In passato le officine Romanazzi erano considerate tra le industrie più importanti della città di Roma. L'azienda era nata nei primi anni del Novecento, quando iniziò la costruzione e la vendita di carrozze dalla Puglia. Solo in seguito passò alla produzione delle auto e l'apertura della sede nella Capitale dove viene portata anche la direzione con la sede tra via Tiburtina e via di Tor Cervara. Nel corso degli anni la Romanazzi ha aperto altre sedi e ha avviato una collaborazione con la Fiat, poi il declino e il fallimento. Ora lo sgombero dell'area deciso in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.

Le reazioni

Immagine

Il presidente del Municipio IV della Capitale, Massimiliano Umberti, ha annunciato la riqualifica dell'area a Tor Cervara: "Da questa mattina sono in corso le operazioni di sgombero e bonifica delle ex officine Romanazzi. Terminate le operazioni delle forze dell'ordine inizieranno quelle di bonifica e messa in sicurezza del sito per riconsegnare il tutto al proprietario – spiega Umberti – tutto questo porterà alla demolizione del manufatto con la riduzione della cubatura che darà vita a un sito con parcheggi pubblici su via di Tor Cervara e la sistemazione della fermata del trasporto pubblico oggi pericolosissima", conclude Massimiliano Umberti.

Le indagini nel mondo degli "invisibili"

Le forze dell'ordine si muovono in uno scenario abitato da invisibili. La zona di Tor Cervara presenta varie aree con edifici decrepiti sgomberati molte volte nel corso degli anni e puntualmente subito dopo rioccupati spontaneamente. Nel mese di settembre un uomo è stato ucciso da uno sparo nelle palazzine abbandonate in via Cesare Tallone, costruite decenni fa e mai terminate, nei dintorni delle ex Officine Romanazzi.

60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views