Sgomberato il circolo sportivo Orange Futbolclub: la concessione vale 22 milioni di euro
Il blitz questa mattina all'alba per sgomberare l'Orange Futbolclub, uno dei circoli sportivi più frequentati della Capitale con campi da calcio, calcetto, padel e palestra al Villaggio Olimpico. L'impianto ora torna al comune di Roma.
La polizia locale e la polizia di Stato hanno eseguito un provvedimento in programma già da tempo: la concessione alla società sportiva dilettantistica Olimpica Roma era deceduta per morosità nel lontano 2013. "Parliamo di un mutuo di 5,4 milioni di euro mai pagato e rimasto a carico dei cittadini romani. Il Comune è stato costretto a pagare di tasca propria oltre 4 milioni di euro. Oggi abbiamo posto fine a questa situazione inaccettabile". Queste le parole di Alessandro Onorato, l'assessore allo Sport del comune di Roma, sull'intervento di sgombero dell'Orange Futbolclub.
Il nuovo bando e il valore della concessione
Nell'ottobre del 2023, i tecnici del dipartimento Sport del comune di Roma avevano avviato la procedura per restituire l'impianto al Campidoglio. Il nuovo bando per la struttura sportiva è già pronto: l'intenzione è trovare un concessionario per i prossimi quindici anni. Il valore totale della concessione è stato stimato in 22 milioni e 232mila euro. Il futuro gestore potrà diventare concessionario dell'impianto dopo sei mesi di interventi per migliorare il centro sportivo.
Da attivare poi anche le tariffe comunali per la scuola calcio e per la palestra. Per la scuola è prevista una somma di 441 euro con iscrizione compresa, che moltiplicata per i 320 bambini iscritti porterà a 140mila euro l'anno di entrate. Invece per la palestra la quota prevede 42 euro al mese e per l'affitto di un campo di calcetto 73 euro a partita. Il comune ha stimato anche l'incasso previsto dalle sponsorizzazioni e la pubblicità a bordo campo e negli spazi comuni del circolo, 15 mila euro l'anno per il nuovo concessore.
I subaffitti e la gestione dell'impianto
La situazione del centro sportivo era caotica. Il concessionario dell'impianto pagava 630 euro al mese a fronte di "subaffitti di alcuni spazi interni per un totale di 37 mila e 800 euro al mese, ovvero potenzialmente oltre 460 mila euro annui d'incassi più percentuali di guadagno su diverse attività commerciali". Così l'assessore Alessandro Onorato che ha poi sottolineato le spese degli utenti sulle iniziative dell'Orange Futbolclub: "Non pagavano le tariffe comunali, che sono calmierate, bensì quelle di mercato". I fruitori potranno comunque continuare ad allenarsi e saranno garantiti nel frattempo, oltre al servizio, anche i posti di lavoro: "Garantiremo la continuità della struttura che non verrà abbandonata. Non vogliamo perdere tempo: il bando per la nuova concessione è già stato pubblicato ieri sera", conclude Onorato.
Le reazioni
Il capogruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco Giorgio Trabucco si è espresso sulla gestione dell'Orange Futbolclub: "Assurdo che nessuna precedente Amministrazione abbia affrontato la questione: un mutuo milionario mai restituito a Roma Capitale e in buona parte pagato dai cittadini romani – afferma Trabucco – Il sequestro di oggi era un atto dovuto e aggiungerei necessario. Stiamo già tranquillizzando le società sportive e le famiglie che nessuno ha intenzioni di far pagare a loro il prezzo di questa vicenda", conclude Trabucco.
Giovedì incontro con l'utenza
Incontro in Campidoglio giovedì 2 maggio tra l'assessore allo Sport del comune di Roma Alessandro Onorato e una delegazione di utenti, famiglia e realtà lavorative che hanno la subconcessione dell'impianto sportivo. "Farò chiarezza sulla situazione e sui prossimi passi, ribadendo la volontà di garantire la continuità dell'attività sportiva e sociale nell'impianto", spiega Onorato sull'incontro previsto.