Sfruttati, con paga da fame e costretti a dormire in una serra: denunciato caporale a Latina
Un dormitorio di fortuna all'interno di una serra, inadatto ad ospitare le persone che ci vivevano e con scarse condizioni igienico sanitarie. I carabinieri lunedì 1 luglio scorso hanno denunciato in stato di libertà il titolare di un'impresa agricola di Latina, un cittadino del Bangladesh, per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Il provvedimento è scattato al termine di un'indagine sull'attività nelle campagne pontine, luogo dei recenti e drammatici fatti in cui ha perso la vita un bracciante, Satnam Singh. I militari hanno ascoltato il racconto dei dipendenti, dalle loro parole è emerso come il datore di lavoro si approfittasse della loro condizione di bisogno, sfruttandoli.
Dormitori di fortuna e scarse condizioni igieniche
Nello specifico i carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Latina e della locale Stazione di Borgo Sabotino durante il sopralluogo nell'azienda hanno trovato un dormitorio di fortuna, inadatto ad ospitare le persone che ci vivevano e con scarse condizioni igienico sanitarie; una cucina improvvisata, circondata
da due roulotte rese un dormitorio, in cui c'erano cinque posti letto.
Paga da fame e violazioni sulla sicrezza nei luoghi di lavoro
Il titolare sottopagava i dipendenti, sfruttandoli: un lavoratore veniva pagato tra i 4 e i 5 euro l'ora; e l'altro tra i 6 e i 7 euro l’ora. I carabinieri hanno registrato gravi violazioni delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, i dipendenti erano inoltre costretti a dormire in condizioni degradanti.