Sfregio agli stabilimenti di Fregene: segati 5 pattini di salvataggio

Nella notte qualcuno ha segato almeno cinque pattini di salvataggio di altrettanti stabilimenti di Fregene. Un grave atto vandalico che ha reso di fatto inutilizzabili, per il momento, le imbarcazioni. Sicuramente tra gli stabilimenti colpiti ci sono l'Albos, il Riviera e l'Ondina. Stando a quanto si apprende, inoltre, su alcuni lettini sarebbe stata trovata una sostanza acida. I titolari presenteranno una denuncia formale nelle prossime ore, ma sulla vicenda stanno già indagando carabinieri e uomini della Capitaneria di porto di Fiumicino. Probabilmente verranno analizzate eventuali telecamere di sicurezza per risalire all'identità degli autori di questo gesto vandalico. "Siamo amareggiati e sconcertati, quest'anno c'erano stati dei piccoli vandalismi su ombrelloni ma questo fatto è gravissimo. Sembra che abbiano agito in maniera scientifica. Sono necessari sicuramente più controlli", ha dichiarato uno dei gestori degli stabilimenti colpiti.
Un'altra tegola ha colpito Fregene nelle scorse ore. Una banda di ladri ha infatti preso di mira le villette sul mare. Si sono infatti verificati furti sia durante la giornata di Ferragosto, che nei giorni seguenti. Nel primo caso i ladri sono entrati dal cancello in una villa, forzando la vetrata principale. Al piano superiore dormivano i padroni di casa, che non si sono accorti di nulla. Il giorno dopo si è verificato un altro furto, a neanche cinquanta metri di distanza dalla prima villetta presa di mira. "Sono entrati prima nella casa accanto, erano le 3.30, ero sveglia ma non ho fatto caso ai rumori. Dentroc’erano anche due bambini piccoli, hanno portato via borse firmate e alcuni gioielli, documenti e monete non li hanno presi. Poi sono venuti da noi ma mia figlia, che abita al piano terra, li ha sentiti mentre provano a entrare è ha gridato. A quel punto sono scappati nei campi dietro casa", ha raccontato la padrona di casa.