Sfregia un uomo al volto con un coltello a Piazza Venezia: litigavano per un taxi, arrestato 29enne
Un uomo di 29 anni è stato arrestato dopo alcuni mesi d'indagini e ricerche: è accusato di essere il protagonista di una brutale aggressione avvenuta lo scorso giugno nella notte tra l'11 e il 12 giugno tra Piazza Venezia e piazza San Marco, proprio di fronte l'Altare della Patria e a due passi dal Campidoglio. Il giovane di nazionalità algerina, senza fissa dimora e con precedenti specifici, è stato rintracciato e gli è stata notifica con esecuzione immediata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma. È accusato di lesioni permanenti al viso per aver sfregiato con un coltello un uomo georgiano di 32 anni.
Secondo quanto ricostruito la violenza sarebbe scattata per futili motivi, al culmine di un litigio per chi avesse la precedenza a salire a bordo di un taxi. Dopo aver ferito il suo contendente il 29enne si è dato alla fuga a piedi senza essere intercettato dalle forze dell'ordine messesi sulle sue tracce. Solo al termine di un articolato lavoro d'indagine i carabinieri sono riusciti a dare un nome a l'immagine di quell'uomo catturato dalle telecamere di video sorveglianza della zona mentre fuggiva. Diversi testimoni e la vittima ne hanno poi confermato l'identità grazie a una fotografia che è stata mostrato loro dagli inquirenti.
"La notifica dell'ordinanza di custodia cautelare è avvenuta a carico dell'indagato nel carcere di Civitavecchia, dove si trova per altri reati. La vittima, nonostante le numerose medicazioni e cure a cui si è sottoposto nel tempo, ha riportato una deformazione permanente al volto", si legge in una nota dei carabinieri.