Sequestrato il cantiere delle Torri dell’Eur, dove Fabrizio Pietropaoli è morto sul lavoro
Precipitato nel vuoto da un altezza di oltre 30 metri. Fabrizio Pietropaoli, 47 anni, è morto sul colpo, dopo essere caduto dall'undicesimo piano delle Torri dell'Eur. Il cantiere dove ha perso la vita, in viale America 311, è stato sequestrato, stando a quanto riporta RomaToday. Intanto, la procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Sequestrato il cantiere, indagini in corso sulla dinamica
Il cantiere è stato posto sotto sequestro. Qui, gli agenti del Commissariato Esposizione sono al lavoro per fare luce sulla dinamica della tragedia. Stando alle prime ricostruzioni, l'operaio 47enne si trovava sul cestello all'altezza dell'undicesimo piano dell'edificio per dei lavori di ristrutturazione. Il cestello, però, si è ribaltato all'improvviso, lasciando cadere l'uomo nel vuoto. Gli investigatori stanno lavorando per accertare le cause di questo evento. "La cosa strana – ha spiegato il funzionario della Cgil Fabio Ferrari – è che il cestello si è ribaltato per qualche motivo". Ma il motivo del ribaltamento resta da chiarire. Il sindacalista della Cgil Manuel Ortiz si è espresso così a Fanpage.it: "I motivi ancora non li sappiamo, ma sicuramente c'erano problemi di sicurezza. Il lavoratore che stava all'interno non era legato, perché altrimenti si sarebbe salvato. Avrebbe dovuto avere una imbracatura o una corda". Ed è proprio sulla sicurezza del cantiere che si sta indagando.
Nello stesso giorno un altro grave incidente sul lavoro
La Polizia di Stato sta indagando anche sull'infortunio di un operaio di cinquantasette anni, rimasto gravemente ferito nel corso dei lavori su una palazzina di due piani in zona Primavalle. L'uomo ha riportato la frattura di alcune vertebre e un lieve trauma polmonare, ma non è in pericolo di vita. Anche in questo caso è da accertare la dinamica dell'incidente.