Senzatetto trovato morto in tenda, è il secondo morto in meno di 24 ore: forse deceduto per il freddo
Un uomo è morto la mattina di Natale nella sua abitazione di fortuna ricavata in via Lucio Lepidio a Ostia. Si tratta di un 50enne senza fissa dimora che viveva in una tenda, e per il quale non c'è stato nulla da fare: è la seconda persona senza una casa a morire a Roma in meno di 24 ore.
A dare l'allarme è stato un passante che, camminando in strada, ha notato che l'uomo non si muoveva. Ha quindi chiamato il 112, con gli operatori sanitari giunti sul posto in pochi minuti. Purtroppo quando i soccorritori si sono avvicinati, hanno notato che l'uomo era già morto e non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Cosa abbia causato il decesso dell'uomo non è ancora chiaro. La salma è stata trasportata in ospedale e sarà sottoposta ad autopsia, in modo da chiarire le cause del decesso. A provocare la morte dell'uomo potrebbero essere state le basse temperature di questi giorni, che hanno aggravato le sue già precarie condizioni di salute. Si tratta purtroppo di una cosa che succede spesso a chi vive in strada e non ha modo di curarsi: il freddo, ma anche il caldo e le temperature estreme, portano a un peggioramento molto veloce delle condizioni di salute di queste persone e, a volte, anche alla loro morte. Questo, come quello della donna trovata priva di vita il 24 dicembre in via della Conciliazione, sembra essere uno di questi casi.
Sul posto, per i rilievi del caso, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale del X Gruppo Mare. Accertamenti sono in corso per identificare l'uomo, che – come nel caso della donna morta a via della Conciliazione – non aveva con sé nessun documento.