Sedicenne ubriaca sviene davanti a un locale: chiuso Charro Cafè a Testaccio
Il Charro Cafè a Testaccio è stato chiuso per dieci giorni. La polizia ha reso esecutivo il provvedimento di sospensione della lineza emesso dal questore Carmine Belfiore nei confronti del titolare del locale per violazione dell'articolo 100 del Testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza. L'ipotesi sulla quale sono in corso accertamenti è che abbia somministrato alcolici a minorenni, violando di fatto la legge. A far finire il locale sotto alla lente d'ingrandimento della polizia è stato un episodio che risale ad alcune notti fa. Una ragazza di sedici anni è stata trovata ubriaca e priva di sensi al di fuori del discobar. Ad intervenire in suo aiuto dopo l'allarme dato dagli amici sono stati alcuni agenti del commissariato Celio.
La sedicenne ha bevuto e si è sentita male
Secondo quanto ricostruito finora in sede d'indagine il gruppo di adolescenti stava trascorrendo la serata nel noto locale messicano della zona della movida romana quando, come raccontato dai coetanei, ha bevuto e si è sentita male. Trovata in via di Monte Testaccio a pochi passi dalla discoteca, il personale sanitario è arrivato con un'ambulanza, l'ha soccorsa e trasportata in ospedale, dov'è stata sottoposta alle cure del caso e, dato che è minorenne, sono stati subito allertati i famigliari. Per gli investigatori il locale sarebbe recidivo, avrebbe dunque già in passato messo a disposizione di minori bevande alcoliche. L'anno scorso sempre il Charro insieme ad altri locali di Testaccio sono finiti nel mirino delle forze dell'ordine e sono stati chiusi per episodi di risse e per il macato rispetto delle norme allora imposte per il contenimento del Covid.