3.003 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sedicenne aggredita e violentata in minicar: arrestato Marcu Dragos, era ricercato da giorni

L’uomo si era reso irreperibile: i due minori vittime dell’aggressione lo avevano identificato tramite le foto segnaletiche.
A cura di Natascia Grbic
3.003 CONDIVISIONI
Immagine

Marcu Dragos, l'uomo accusato di aver aggredito due minori e violentato una sedicenne mercoledì notte a Latina, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile. Lo hanno trovato mentre si riparava in un capannone abbandonato, non lontano dall'ex zuccherificio. Il 32enne si era reso irreperibile da mercoledì notte, ossia da quando si è consumata l'aggressione: i due ragazzi lo avevano riconosciuto da alcune foto segnaletiche mostrate loro dagli agenti della Squadra Mobile di Latina, che indagano sul caso. A quanto si apprende, Marcu Dragos era un soggetto già noto alle forze dell'ordine e denunciato già in passato da altre tre donne.

L'aggressione è avvenuta nella notte di mercoledì a Latina Scalo, nella zona dell'ex zuccherificio, uno stabile abbandonato spesso frequentato da persone senza fissa dimora o con problemi di dipendenza da droghe. I due 16enni, molto probabilmente per curiosità, si sono avventurati nell'area, dove avrebbero visto Dragos fumare del crack. Hanno provato ad andarsene ma sono stati aggrediti dall'uomo, che ha picchiato selvaggiamente il ragazzo e sequestrato la sedicenne, costretta a salire sulla microcar insieme a lui.

Quando il ragazzo ha ripreso conoscenza ha chiamato immediatamente il 112. Sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra Mobile, che si sono messi sulle tracce dell'aggressore. Solo dopo ore hanno trovato la ragazza che vagava in strada, ferita e in stato di shock. Oltre che picchiata, sarebbe stata aggredita sessualmente dal 31enne.

Ricoverata all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, la giovane ha poi riconosciuto il suo aggressore su una foto segnaletica. Da allora le forze dell'ordine erano sulle sue tracce: poco fa l'arresto, adesso l'uomo si trova in commissariato, in attesa di essere trasferito in carcere.

3.003 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views