Sede dell’Inps al Casilino imbrattata con scritte rosse a firma “no vax”
La sede dell'Inps al Casilino Prenestino è stata imbrattata con scritte rosse a firma "no vax". Sono comparse stamattina sulla facciata dell'Ente pubblico in via Emilio Longoni 59 e sono in corso gli accertamenti. A segnalarlo sono stati i dipendenti, che hanno scattato alcune foto.
Sull'accaduto stanno lavorando gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, che cercheranno di risalire ai responsabili. Stanno cercando di capire se ci siano telecamere che possano aver immortalato gli autori delle scritte all'opera, in tal caso procederanno all'acquisizione dei filmati, per analizzarli e cercare indizi per risalire a chi ha imbrattato l'edificio.
Bar dell'Inps non fa gli scontrini
Di alcuni giorni fa la notizia riportata dall'inviato di Striscia Jimmy Ghione in onda su Canale Cinque che il bar dell'Inps Casilino Prenestino non fa gli scontrini ai clienti. Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, ha documentato ciò che accade la mattina nella caffetteria. Che si tratti di caffè o gomme da masticare, nel servizio del giornalista si vede come i clienti continuino ad entrare e a comprare, ma come non vengano emessi scontrini.
Non è la prima volta che i cittadini denunciano una situazione del genere, ma è già accaduto in passato con altri due bar di enti pubblici. Il bar della sede Inps Casilino Prenestino è dunque il terzo bar che non emette scontrini e che evade il fisco. A finire davanti alle telecamere Mediaset sono già stati il bar dell'Agenzia delle Entrate di Roma 6 – Eur Torrino e quello del Tribunale Civile di Roma.