Sedava i pazienti e li abusava: medico a processo, le vittime 14 uomini
Un medico romano di cinquantadue anni, che prestava servizio presso l'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, sarà processato per violenza sessuale aggravata e continuata. L'uomo sedava localmente i suoi pazienti per eseguire esami quali coloscopie, gastroscopie o rettoscopie, poi dopo aver eseguito la procedura medica abusava degli uomini sdraiati sul lettino con palpeggiamenti e azioni che nulla avevano a che fare con le necessità diagnostiche.
Il medico imputato un insospettabile professionista
Protagonista della vicenda un di quelli che solitamente viene ritenuto un "insospettabile", professionista affermato e padre di famiglia, immediatamente sospeso dall'incarico nell'ospedale del comune in provincia di Roma. La vicenda è giudiziaria è ricostruita oggi sulle pagine locali del quotidiano il Messaggero.
Le vittime uomini tra i 50 e i 70 anni
Il medico incriminato era stato arrestato lo scorso febbraio, mentre le violenze che oggi gli sono contestate risalgono a un periodo che va dall'ottobre a dicembre del 2019. Le vittime accertate sono quattordici, di cui tredici si sono costituite parte civile nel procedimento penale. Si tratta di uomini tra i 50 e i 70 anni.
Le indagini: violenze documentate da telecamere
A incastrare l'uomo i filmati delle telecamere nascoste installate dagli inquirenti della procura di Tivoli, che hanno dimostrato la condotta del 52enne. L'inchiesta è scattata dopo la denuncia di uno dei pazienti che, anche se sedato localmente, si è reso conto che le azioni del medico nulla avevano a che fare con le analisi a cui si era sottoposto e così ha deciso di sporgere denuncia. Il caso più grave è quello di un uomo di cinquant'anni che invece di essere sottoposto a una semplice visita si è ritrovato sedato senza esserne informato