“Se non torni con me ti ammazzo”, perseguita l’ex e si apposta sotto casa e al lavoro: arrestato 22enne
Stavano litigando animatamente in strada quando sono stati notati da una pattuglia di carabinieri che stava transitando nella zona di circonvallazione Aurelia. Visti i due, una donna poco più che maggiorenne e un ragazzo di 22 anni, i militari si sono avvicinati per chiedere spiegazioni. È stato in quel momento che la giovane ha denunciato il ventiduenne. "Ci siamo lasciati lo scorso luglio, da quel momento ha iniziato a perseguitarmi e a minacciarmi di morte", ha dichiarato la diciottenne. E per il ragazzo, gravemente ndiziato del reato di atti persecutori, è scattato l'arresto.
La denuncia della diciottenne
Una volta fermati dai carabinieri la diciottenne ha deciso di sporgere denuncia. Ha spiegato ai militari che il ventiduenne con cui si trovava era il suo ex e che dallo scorso luglio, quando aveva deciso di troncare la loro relazione, aveva iniziato a minacciarla e a perseguitarla. Diverse volte ha trovato il ragazzo appostato sotto la sua abitazione o davanti a dove lavora. In altre occasioni si è rivolto a lei minacciandola di morte se non fossero tornati insieme.
L'arresto del ventiduenne
La pattuglia di carabinieri coinvolta, militari della Stazione di Roma Montespaccato, trovandolo in flagranza di reato, hanno arrestato il ventiduenne, già noto alle forze dell’ordine, perché gravemente indiziato del reato di atti persecutori. In accordo con la Procura della Repubblica di Roma il ragazzo è stato accompagnato in carcere a Regina Coeli. Il tribunale di Roma ha convalidato l'arresto nei confronti del giovane. Inoltre, nei confronti del ragazzo, è stato disposto il divieto di avvicinamento alla ragazza.