Scuole chiuse nel Lazio zona rossa: Dad per gli studenti di ogni ordine e grado
Scuole chiuse da lunedì 15 marzo, con il Lazio in zona rossa. Studenti e professori tornano alla didattica a distanza, con lezioni che proseguiranno attraverso lo schermo di computer e tablet. A restare chiuse saranno tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili (per i quali non è prevista la Dad) come previsto nel nuovo decreto del Governo Mario Draghi per le regioni in zona rossa e che resterà in vigore fino al 6 aprile. Per la prima volta dal lockdown nazionale la nostra regione si trova nella fascia a più alto rischio, con un indice Rt rilevato pari a 1,3 dato l'aumento dei contagi e dei ricoveri e la presenza delle varianti che ci stanno facendo avvicinare alla soglia di criticità delle terapie intensive fissata al 30 per cento.
Ultimo weekend di zona gialla nel Lazio
Sabato 13 e domenica 14 marzo sarà anche l'ultimo weekend in zona gialla, un'occasione che romani e non coglieranno per trascorrere qualche ora all'aria aperta, con passeggiate, pranzi fuori, raggiungendo il mare o le località di provincia, i borghi e le zone lacustri di Bracciano o dei Castelli Romani, oppure boschive come il Bosco Macchia Grande o la Caldara di Manziana. Sorvegliati speciali il centro storico con le vie dello shopping in un fine settimana che si prospetta all'insegna del sole e delle temperature primaverili, la zona del Tridente, Fontana di Trevi, i parchi e le ville, Piazza del Popolo e i luoghi della movida di Trastevere, con le forze dell'ordine in strada, pronte a transennare e chiudere strade, scalinate e piazze.
Le regole del decreto di Pasqua
Da lunedì 15 marzo scatteranno le chiusure, con nuove regole a Roma e nel Lazio come il divieto di spostamento dalla propria abitazione se non per comprovati motivi di salute, lavoro o necessità. Stesso discorso vale per le visite agli amici e parenti che in zona rossa in saranno più consentite tranne che per le giornate del 3, 4 e 5 aprile, in corrispondenza con Pasqua e Pasquetta, con visite nelle abitazioni private per un massimo di due persone alla volta non conviventi, esclusi minori di 14 anni, disabili e persone non autonome negli spostamenti. Chiudono bar, ristoranti, pasticcerie e pizzerie (oltre a parrucchieri, barbieri, centri estetici) e sarà concesso solo l'asporo (fino alle ore 22) e le consegne a domicilio. Chiudono i negozi, tranne quelli che vendono generi alimentari e beni di prima necessità (come tabaccherie, farmacie, edicole e parafarmacie).