Scritte fasciste e razziste davanti al liceo Cavour, gli studenti: “Muri letteralmente tappezzati”

Brutto risveglio per i ragazzi e le ragazze che studiano al liceo Cavour di Roma: ieri mattina, all'entrata in classe, hanno trovato i muri imbrattati con scritte razziste e fasciste. "Scritte che offendono, che escludono e odiano", scrivono su Instagram dal collettivo Tommie Smith, che ha denunciato l'accaduto sui social condividendo alcuni scatti dei muri imbrattati.
Neg*ri infami, chiudiamo i porti fino al classico boia chi molla: queste le scritte in spray nero che troneggiano sui muri bianchi. "La situazione è insostenibile, tutti i muri della nostra scuola sono tappezzati da scritte razziste, xenofobe, fasciste – dice Aurora, una studente del liceo, a Fanpage.it – Le ultime sono apparse sui muri della Mazzini, la scuola media che si trova davanti alla nostra".
La scoperta delle scritte
Non vederle era impossibile: sono state trovate ieri mattina, mentre tutti si apprestavano ad entrare in classe. "Gli ultimi muri imbrattati sono quelli della scuola davanti alla nostra, fatte appositamente per essere viste – continua Aurora – Ma da tempo trovare scritte di questo tipo è diventato quasi normalità. Ci sono scritte chiaramente fasciste, offensive e simboli celtici: non sappiamo chi le abbia fatte".
L'appuntamento per studenti e studentesse è domani all'uscita di scuola: "I ragazzi del collettivo autorganizzato della scuola hanno indetto un'assemblea: si tratterà soprattutto di un presidio antifascista durante il quale, al centro del dibattito, ci sarà la crisi politica. Occorre ricordare che il nostro valore cardine è quello dell'antifascismo".
L'urgenza, però, riguarda anche lo stato in cui si trova la scuola: "Chiederemo presto un'operazione di riqualifica sia per i muri della nostra scuola che per quelli della Mazzini: gli anni precedenti siamo riusciti a ripulirli da soli, armati di secchi di vernice e pennelli, ma stavolta ci sono troppe scritte. I muri sono letteralmente tappezzati – prima di chiudere specifica – Non è il primo caso fra le scuole di Roma: dal rientro dalle vacanze estive sono sempre di più le scuole che si sono ritrovate imbrattate in questo modo. La situazione deve cambiare".