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Scontro auto moto sulla Casilina: Alfonso muore in sella al suo scooter a 17 anni

Addio ad Alfonso Iannotta, il ragazzo di 17 anni morto a seguito dell’incidente di ieri lungo via Casilina. Al momento dello schianto contro l’auto il ragazzo era in sella al suo scooter.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto da Facebook.
Foto da Facebook.

"Ci hai spezzato il cuore, non ci sono parole per descrivere il dolore che stiamo provando", ha scritto sui social un cugino di Alfonso Iannotta, il diciassettenne morto nell'incidente fra automobile e moto avvenuto sabato 16 settembre lungo la via Casilina. Ferito gravemente nell'impatto, è stato sottoposto a delicate operazioni in ospedale, ma non c'è stato nulla da fare: Alfonso è morto dopo ore di agonia.

L'incidente al confine fra Lazio e Campania

Il ragazzo si trovava in sella al suo scooter quando si è schiantato contro ad un'automobile, una Polo. Le sue condizioni sono apparse fin da subito molto critiche, tanto che è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso. Dopo lo scontro con l'auto, è rimasto riverso sull'asfalto con gravi ferite. In breve tempo sul posto sono arrivati i soccorsi: oltre ai carabinieri per i rilievi e le indagini, anche l'eliambulanza che ha trasportato il ragazzo fino all'ospedale di Caserta, dove è stato sottoposto a delicati interventi. Tutti gli sforzi, però, si sono rivelati vani e dopo ore di agonia il giovane scooterista è morto.

Chi era il giovane morto nell'incidente

Si chiamava Alfonso Iannotta, aveva 17 anni ed era originario di San Pietro Infine, nella provincia di Caserta. Ha perso la vita dopo ore di agonia, a seguito dell'impatto con l'automobile. Al momento dell'incidente stava percorrendo la via Casilina. Si trovava all'altezza del confine con la Campania, a San Vittore del Lazio, fra Frosinone e Caserta.

Le reazioni sui social network

Dalla serata di ieri, giorno dell'incidente, sono molti i messaggi pubblicati sui social network che esprimono vicinanza al ragazzo e alla sua famiglia, a partire da quello del parroco della chiesa del paese in cui viveva, Don Lucio: "È una domenica triste per tutti", hanno commentato gli utenti.

"Buon viaggio Alfo – scrive un amico – E pensare che appena due settimane fa mi avevi detto buon viaggio, ci vediamo a dicembre quando torni e mi raccomando vai piano per strada", si legge in un commento.

"Non è giusto… Abbiamo pregato, sperato e a cosa è servito? Poi dice che uno non crede più a niente", scrive un'altra amica del ragazzo.

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