Scontri prima del derby Lazio – Roma, la procura apre un fascicolo: indaga la Digos, faro sugli ultras

La procura di Roma ha aperto un fascicolo sugli scontri avvenuti nel pomeriggio di ieri prima del derby tra Lazio e Roma allo Stadio Olimpico. Sul caso indagano gli agenti della Polizia di Stato e della Digos di Roma, che stanno visionando le immagini dei video che girano sui social e delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, al fine di identificare chi ha partecipato agli scontri.
"Si susseguono i vergognosi attacchi di delinquenti contro le forze dell'ordine: a Milano per una manifestazione caratterizzata da danneggiamenti e aggressioni, a Torino in occasione di un rave abusivo, a Roma con ultrà scatenati in violenze di ogni tipo. A fronte di questi comportamenti indegni e inaccettabili, le forze di polizia continuano a svolgere il proprio lavoro con equilibrio e professionalità, garantendo la sicurezza della collettività in condizioni molto difficili". Lo ha dichiarato ieri il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. "A loro va la gratitudine e il pieno sostegno del governo. Per questo, oltre al decreto-legge sicurezza appena varato, siamo determinati a portare avanti ogni ulteriore misura necessaria per garantire l'incolumità degli uomini e delle donne in divisa".
Gli scontri sono avvenuti in quello che, inizialmente, non era stato segnalato come un derby ad alta criticità. Le strade intorno allo stadio erano state chiuse come al solito, e i punti di ritrovo per laziali e romanisti allestiti a Ponte Milvio e a piazza Mancini. Nel pomeriggio, un gruppo di tifosi giallorossi ha cercato di raggiungere i laziali passando da Ponte Duca d'Aosta, ma sono stati fermati dalla polizia in assetto antisommossa. Nel frattempo, anche i laziali hanno cercato di sfondare il cordone di celere per raggiungere i romanisti. I due gruppi non sono quindi venuti in contatto tra loro – tranne su viale Tiziano, dove si sono scontrati con anche gli ultras del Levski Sofia – ma solo con la polizia. L'allerta è rimasta alta per tutta la serata, ma dopo il derby non si sono registrati disordini.