Scomparso da Monterosi, riprese le ricerche di Gabriele Zamparini dopo la telefonata alla famiglia
Una telefonata ai familiari in cui ha fatto appena in tempo a dire il suo nome. Poi il ritrovamento del suo camion, ancora con le chiavi inserite. C'è preoccupazione per la scomparsa di Gabriele Zamparini, il ragazzo di 27 anni sparito a Monterosi, nel Viterbese, che si è allontanato nelle notte fra lunedì 20 e martedì 21 gennaio 2025. Al momento non risultano avvistamenti, ma da stamattina i soccorritori hanno ripreso a cercarlo nelle campagne di Monterosi e nella vicina Nepi, dove è stato ripreso in un video dalle telecamere di sicurezza della zona mentre si allontanava.
Ritrovato il camion di Gabriele Zamparini a Monterosi: le chiavi ancora inserite
Il ragazzo è uscito di casa nella notte, senza avvertire nessuno. Le ricerche sono scattate immediatamente. Ad essere rivenuto fino a questo momento, però, soltanto il camion con le chiavi ancora inserite. Nella giornata di ieri, giovedì 23 gennaio, il ventisettenne ha poi provato a mettersi in contatto con i familiari: si è trattato di una breve telefonata in cui il giovane ha detto il suo nome. Poi ha riattaccato. E non ha più risposto.
Se da una parte la telefonata ha tranquillizzato i suoi familiari, sentendolo ancora vivo, dall'altra è cresciuta l'apprensione: temono che poss trovarsi in serie difficoltà.
Come riconoscere Gabriele Zamparini: cosa indossava il giorno della scomparsa
Alto un metro e ottanta, molto magro, il ventisettenne porta i capelli castani rasati e un po' di barba. Al momento della scomparsa indossava un giubbotto da lavoro blu con uno cappello di lana a zuccotto dello stesso colore, un paio di jeans chiari e stivali neri. A cercarlo attivamente, da quasi quattro giorni, oltre a familiari ed amici, sono anche i carabinieri e i vigili del fuoco, che stanno perlustrando la zona.
L'invito alla comunità è quello di non tralasciare alcun dettaglio e di segnalare in caso di avvistamenti chiamando i numeri 329 986 3402, 392 407 2193, il Pronto Penelope 339 6514799 o le forze dell'ordine al numero di emergenza unico 112.