Scomparsa Orlandi, la commissione d’inchiesta fa visita alla mamma di Emanuela

La mamma di Emanuela Orlandi Maria Pezzano vive ancora in Vaticano, nella stessa casa in cui viveva la figlia prima della scomparsa, in quella tragica giornata del 22 giugno 1983, quando è scomparsa. Oggi ha 95 anni e da quasi 42 anni aspetta la figlia di cui si sono perse le tracce. Nella giornata di ieri una delegazione a rappresentare la commissione bicamerale d'inchiesta sui casi di scomparsa di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi ha raggiunto la donna per farle visita.
La rappresentanza, formata dal presidente Andrea De Priamo e i due vicepresidenti, Riccardo Augusto Marchetti e Roberto Morassut, ha voluto così dimostrare la piena solidarietà e vicinanza umana alla mamma della quindicenne scomparsa. "Abbiamo assicurato l'impegno massimo ed unanime della commissione tutta per proseguire nell'intenso lavoro avviato", ha precisato il senatore e presidente della bicamerale De Priamo.

"Ogni tanto mi chiede se ho trovato Emanuela – aveva dichiarato qualche tempo fa Pietro Orlandi parlando della mamma – Da quando papà è morto, ci hanno voltato le spalle tutti. Non c'è stata una persona fra tutte queste eminenze che abbia rivolto una parola a mia madre, che le sia rimasto vicino".
La commissione bicamerale d'inchiesta
Nel frattempo, infatti, prosegue il lavoro della commissione bicamerale d'inchiesta. Dopo una battuta di arresto della scorsa settimana, quando Sabrina Claitti, la persona convocata a parlare in audizione ha rinunciato all'ultimo per evitare di esporsi ad eccessivo stress mediatico. La seduta è già stata riorganizzata in una data alternativa, nel giovedì di questa settimana. Spetta proprio a Calitti, fra le ultime persone ad aver visto Orlandi, cercare di ricordare davanti ai membri della commissione, quanto accaduto in quel tragico pomeriggio del 22 giugno 1983.

Le due, Calitti ed Emanuela Orlandi, frequentavano insieme i corsi alla scuola di musica "Tommaso Ludovico da Victoria", quando sono uscite dalla lezione e si sono dirette verso la fermata dell'autobus, a pochi passi dal palazzo del Senato e dietro piazza Navona. Ad un mese dalla scomparsa disse di aver visto Emanuela alla fermata del bus, poi ritrattò.
Il commento di Pietro: "Convocare chi può dare contributi"
"Sarebbero ben altre le persone da ascoltare e una lista ce l'hanno. C'è qualcuno soprattutto tra i consulenti che cerca di tenere l’attenzione sulla pista amicale, termine che piace a tanti – è il commento di Pietro Orlandi dopo il forfait di Calitti, la settimana scorsa – dice di non aver visto Emanuela alla fermata, il contrario di quanto dissero le altre due compagne. È possibile anche perché lei dice di aver salutato Emanuela al portone della scuola e si è incamminata", aggiunge chiedendo ai membri di aiutarsi a convocare le persone con la lista che gli ha fornito all'inizio dei lavori della bicamerale.
