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Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

Scomparsa Orlandi, il cugino di Emanuela e Pietro su Papa Francesco: “Poteva fare di più per noi”

“Poteva fare di più per mia zia e Pietro”, è il commento del cugino di Emanuela Orlandi, Pietro Meneguzzi, su Papa Francesco a qualche giorno dalla morte del pontefice.
A cura di Beatrice Tominic
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"Il Papa della Gente? Per noi poteva fare di più". Questo il commento di Pietro Meneguzzi, cugino di Emanuela e Pietro Orlandi sulla morte del pontefice. Dopo le parole senza ipocrisia rilasciate da Pietro Orlandi il giorno stesso della morte di Papa Francesco, anche lui ha deciso di scrivere qualche riga e di dedicarla al Santo Padre, anche a fronte dei numerosi commenti che arrivano sul suo conto. Anche lui torna a parlare di ipocrisia di molti personaggi nei confronti del pontefice e del suo operato in questi anni. E poi attacca le persone vicine al Papa: è per colpa loro, a suo avviso, che Francesco si sarebbe sottratto ai numerosi incontri chiesti dagli Orlandi per parlare del caso di scomparsa di Emanuela, ormai sparita oltre quaranta anni fa.

Le parole del cugino di Emanuela Orlandi:"Papa Francesco poteva fare di più"

A quasi due giorni dalla morte di Papa Francesco, è arrivato il commento del cugino di Emanuela e Pietro Orlandi, Pietro Meneguzzi, figlio dello zio Mario su cui per un breve periodo di sono concentrate le indagini per la scomparsa di Emanuela.

"Grandi servizi televisivi che parlano del Papa, molti dei quali con eccessiva ipocrisia di molti personaggi – esordisce anche lui, sottolineando la falsità di alcune reazioni – Tuttavia ritengo oltre le tante cose fatte… sia stato un Papa che ha parlato con moltissime persone normali ovvero il Papa della Gente".

Poi, però, arriva la riflessione: "Allora mi chiedo e ritengo che non aver mai dato udienza a mia Zia (Maria Pezzano, la mamma di Emanuela Orlandi, ndr) o Pietro, sia stato solo per negazione forzata da parte di elementi che gravitavano attorno a lui, probabilmente e forse perché considerando la sua umanità, avrebbe detto qualcosa di molto scomodo – ipotizza Meneguzzi – Personalmente questo non toglie che poteva, per una sua giovane ancora ad oggi cittadina vaticana, cercare verità e giustizia con più forza".

Maria Pezzano a sinistra, a destra il manifesto di scomparsa.
Maria Pezzano a sinistra, a destra il manifesto di scomparsa.

Il commento di Pietro Orlandi: "Resto della mia idea"

Un commento che si presenta molto più tranquillo rispetto a quello rilasciato da Pietro Orlandi. "Resto della mia idea – ha scritto il giorno stesso di Pasquetta, a qualche ora dalla notizia della morte di Papa Francesco –Il mio pensiero è lo stesso di ieri, di oggi e lo stesso sarà anche domani", ha scritto ripesando, probabilmente, a ciò che avrebbe potuto fare Papa Francesco e a quelle sue parole, mai approfondite come Pietro e la famiglia Orlandi tutta avrebbero voluto. "Emanuela sta in cielo", gli aveva detto una volta il pontefice, prima di restare in silenzio per sempre.

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Durante i suoi anni di pontificato è stata aperta, almeno formalmente, la prima indagine sul caso di scomparsa e il promotore della giustizia vaticana ha ammesso dell'esistenza del dossier sul caso Orlandi, negata fino a poco tempo prima. Eppure resta l'amaro in bocca per quella scelta di non contattare e non ricevere mai Maria Pezzano, la madre di Emanuela Orlandi, oggi novantaquattrenne, che vive ancora nella casa in cui ha abitato Emanuela, in Vaticano, a differenza di quanto organizzato dalla Commissione Bicamerale d'inchiesta che le ha fatto visita qualche giorno fa. Dal Vaticano, invece, nessuna novità.

E neppure Papa Francesco, nonostante le esortazioni da parte del fratello della quindicenne scomparsa, ha fatto sapere notizie su quanto accaduto. Non a caso, già due anni fa, nella locandina per il sit-in organizzato per il compleanno di Emanuela (foto in basso, ndr) Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco comparivano insieme con la scritta: "Il silenzio li ha resi complici". Una frase che, neanche nell'ultimo periodo, Papa Francesco è riuscito a smentire.

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