Scomparsa Emanuela Orlandi, Papa Francesco: “Le insinuazioni su Wojtyla? Una cretinata”
"Una cretinata che hanno fatto". Così Papa Francesco, durante il volo per Budapest, ha definito le frasi su Giovanni Paolo II diffuse nei giorni passati in merito alla scomparsa di Emanuela Orlandi. Bergoglio, che già aveva preso le difese di Wojtyla, è tornato sull'argomento in seguito a una domanda di un'inviata polacca, che lo ha ringraziato per aver difeso il Papa morto nel 2005.
Di Giovanni Paolo II si è cominciato a parlare in relazione al caso della 15enne scomparsa dopo un audio diffuso alla fine del 2022 dal blog Notte Criminale di Alessandro Ambrosini, e che riporta le frasi di un uomo vicino alla Banda della Magliana.
"Wojtyla …pure insieme se le portava a letto, se le portava, non so dove se le portava, all’interno del Vaticano. Quando è diventata una cosa che ormai era diventata una schifezza, il segretario di Stato ha deciso di intervenire. Ma non dicendo a Wojtyla ora le tolgo da mezzo".
Nelle scorse settimane Pietro Orlandi è stato accusato di non aver fatto i nomi di chi ha dichiarato che Papa Wojtyla la sera usciva di nascosto dal Vaticano "con due suoi amici polacchi, qualcuno mi dice non andava certo a benedire delle case".
"Sono certo che non andava a benedire le case, perché anche se di nascosto se ne andava a fare una sciata, non andava a benedire le case – ha aggiunto successivamente Orlandi– Ora prendere questa cosa a pretesto è ridicolo. Dziwisz l’ha scritto nel suo libro che uscivano di nascosto, quindi se vogliono i nomi di chi ha detto questo, bene, uno è Dziwisz".
Il caso è stato riaperto dalla Procura Vaticana, e non è detto che anche quella di Roma riprenda le indagini. A quarant'anni dalla sua scomparsa, la vicenda di Emanuela Orlandi non ha ancora una risposta.