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Sciopero oggi 24 luglio a Roma, mezzi a rischio per 4 ore: chiusa metro C, ritardi su linee A e B

Atac, Roma Tpl e Cotral aderiranno allo sciopero della durata di 4 ore di oggi 24 luglio 2023. Il servizio non sarà garantito tra le 8.30 e le 12.30. La protesta è indetta dal sindacato Usb.
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La settimana di lavoratori e pendolari potrebbe cominciare con qualche disagio: per la giornata di oggi, lunedì 24 luglio, Usb (Unione Sindacale di Base) ha indetto uno sciopero nazionale della durata di 4 ore, dalle 8.30 alle 12.30. A Roma la protesta interesserà i dipendenti Atac, Roma Tpl e Cotral, ma anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento.

Nelle stesse 4 ore è previsto anche uno sciopero locale che riguarda la rete Atac (limitatamente al personale dello stabilimento bus Magliana) indetto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Faisa Cisal e Fast Slm Confsal.

Non sono previste fasce di tutela: il servizio sarà attivo prima delle 8.30, poi le corse sull’intera rete non saranno garantite fino alle 12.30, orario di ripresa delle attività.

Aggiornamenti sullo sciopero dei mezzi oggi a Roma

Chiusa la Metro C, Pantano-San Giovanni, in entrambe le direzioni: "Ultime corse dai capolinea alle 8.30, poi chiusura per sciopero in corso", si legge sul sito dell'Atac.

Non è al momento in servizio nemmeno la stazione della Metro A Ponte Lungo. Il resto della linea A, la Metro B/B1 e la ferrovia Termini-Centocelle sono attive con possibili riduzioni di corse.

Gli orari dello sciopero dei mezzi a Roma il 24 luglio 2023

Lo sciopero dei trasporti di lunedì 24 luglio a Roma interesserà i dipendenti Atac, Roma Tpl e Cotral: sulla rete di bus, tram, filobus, metro, ferrovie ex concesse e pullman del collegamento extraurbano il servizio sarà assicurato solo fino alle 8.30 per poi riprendere regolarmente a partire dalle 12.30.

Le motivazioni dello sciopero del 24 luglio 2023 a Roma

La protesta è indetta dal sindacato Usb. Secondo quanto riportato sul sito Roma Mobilità, tra le motivazioni della mobilitazione ci sono “la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili; il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali; il superamento dei penalizzanti salari d'ingresso garantendo l'applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti”.

Richiesta, inoltre, una maggiore sicurezza dei lavoratori e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro. Tra le altre ragioni elencate: “Il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato; il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali; una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria”.

Servizi assicurati e possibili disagi

Non ci sarà nessuna variazione per quanto riguarda i parcheggi di interscambio. Anche le biglietterie on-line non subiranno alcuna interruzione di servizio.

Durante la giornata di sciopero, però, non è assicurato il servizio delle biglietterie fisiche Atac e nemmeno di scale mobili, ascensori e montacarichi all’interno delle stazioni metro eventualmente aperte.

Adesioni agli scioperi precedenti dell’Usb

– Sciopero di 4 ore del giorno 4 febbraio 2022: adesione del 24,7% per esercizio superficie e del 6,9% per esercizio metropolitane e ferrovie regionali;

– Sciopero di 24 ore del giorno 17 febbraio 2023: adesione del 37,9% per  esercizio superficie e del 18,4% per esercizio metropolitane e ferrovie concesse.

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