video suggerito
video suggerito

Sciopero dei treni, la capotreno viene accerchiata e aggredita dai viaggiatori: “Ho avuto paura”

Ha chiesto ai pendolari di scendere dal treno, troppo pieno al termine dello sciopero di giovedì scorso ed è stata aggredita.
A cura di Beatrice Tominic
44 CONDIVISIONI
Immagine

È successo giovedì scorso, durante lo sciopero dei treni: una capotreno è stata accerchiata e aggredita dai viaggiatori in partenza dalla stazione Termini alle ore 16. Il convoglio, della linea Roma Cassino, è partito al termine dello sciopero e si è riempito subito.

In pochi minuti era già pieno e la capotreno è stata costretta a chiedere ai passeggeri che si accalcavano sul treno di scendere. Così è stata accerchiata e insultata da alcuni e aggredita da uno di loro, che le ha rotto il braccio. In breve tempo sono arrivati gli operatori del personale del soccorso sanitario e la ragazza è stata trasportata fuori, scortata dagli agenti della polizia ferroviaria.

L'aggressione sulla banchina

Ha aspettato che arrivassero i soccorsi sdraiata a terra, sulla banchina. "Avevo paura che mi volessero linciare, mi insultavano", ha dichiarato la donna. Soccorsa, ha riportato la frattura del polso e una prognosi di trenta giorni. "Sono caduta all'indietro, non capivo cosa stesse succedendo – ha dichiarato a il Messaggero la ragazza dopo la denuncia del sindacato Fit Cisl – Ho avuto davvero paura". Il giorno dopo ha sporto denuncia alla polizia: gli agenti sono alla ricerca dell'aggressore e stanno passando al vaglio le immagini riprese dai sistemi di sicurezza.

Lo sciopero dei treni

Fra le ragioni dello sciopero, la richiesta di migliori condizioni di lavoro e maggiori tutele, proprio dal punto di vista della sicurezza per il personale dei treni.

"Quanto avvenuto è la rappresentazione plastica del fatto che le ragioni della protesta sono sacrosante e che dobbiamo essere ascoltati – ha spiegato il responsabile del dipartimento Attività Ferroviarie e Servizi della Fit-Cisl del Lazio, Fabio Bonavigo – Questi episodi sono sempre più frequenti: servono risposte concrete, le condizioni di lavoro del personale frontline devono essere sicure". E poi ha concluso chiedendo di aprire una discussione per il prefetto: "Chiediamo interventi che possano almeno mitigare il fenomeno", ha terminato.

44 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views