Sciopero dei taxi a Roma il 21 maggio 2024: orari ed elenco delle linee bus deviate
È previsto per la giornata di domani, martedì 21 maggio 2024, uno sciopero dei taxi a Roma per la durata di 24 ore. Stop alle auto bianche per tutta la giornata, in segno di protesta contro il Governo per richiedere la firma dei decreti attuativi del Dpcm del 2019, un documento che dovrebbe, modificare le regole del lavoro di taxi ed ncc. Lo sciopero proclamato dalle sigle sindacali è previsto, più in generale, contro Uber. Secondo i tassisti la multinazionale californiana vuole adottare nuovi principi che renderebbero più semplice l'impiego dell'applicazione rispetto al servizio di taxi di Roma. Previsto un sit-in a piazza San Silvestro dalle ore 11 alle ore 17.
Gli orari dello sciopero dei taxi a Roma il 21 maggio 2024
Lo stop alla circolazione delle auto bianche durerà per 24 ore, quindi per tutta la giornata di martedì 21 maggio 2024. In piazza San Silvestro è indetto il sit-in dei tassisti dalle ore 10 alle ore 17. Lo sciopero dei taxi, di carattere nazionale non riguarda la questione delle licenze.
Possibili linee bus deviate per lo sciopero dei taxi a Roma
Potrebbero essere limitate o deviate le linee bus Atac. Inoltre Roma Mobilità ha comunicato che in occasione della mobilitazione le auto parcheggiate su piazza San Silvestro devono essere rimosse entro le 8 del mattino di domani, martedì 21 maggio. Nel caso in cui la mobilitazione si estenda dallo spazio pedonale alla carreggiata di transito dei veicoli, si devierà il traffico. Ecco di seguito l'elenco i bus che potrebbero subire variazioni nel percorso.
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Le motivazioni della protesta
Le sigle sindacali che hanno accolto lo sciopero avrebbero voluto svolgere un corteo lungo le strade della città di Roma, perché sede dei due ministeri più criticati dalla categoria, quello del Made in Italy e dei Trasporti. Non si protesta contro il futuro rilascio di nuove licenze a Roma, 1000 per i tassisti e 2000 per gli ncc.
Si chiede invece al Governo la firma dei decreti attuativi del Dpcm del 2019 che dovrebbe aiutare la fruizione del traporto pubblico non di linea. Secondo i sindacati il Governo non ha ancora firmato i decreti e i cambiamenti delle bozze iniziali. La mobilitazione di domani riguarda anche Uber, la multinazionale californiana. Per i tassisti vorrebbe accogliere nuove regole per l'utilizzo semplificato della piattaforma a discapito proprio dei tassisti della Capitale.