Sciopero a Roma 12 febbraio 2024, oggi a rischio i treni per 8 ore: gli aggiornamenti
Sciopero dei treni a Roma e nel Lazio oggi, lunedì 12 febbraio 2024. I disagi portanno registrarsi per otto ore per una mobilitazione in programma alla quale hanno aderito i sindacati di base del Gruppo Fsi, le ferrovie dello Stato, i dipendenti di Pax e Cargo. Ad essere coinvolti sono tutti i lavoratori e manutentori di Rfi. I manifestanti si sono dati appuntamento alle ore 11 per un presidio in piazza della Corce Rossa davanti alla sede del Gruppo. Lo sciopero non riguarderà invece Atac, RomaTpl o Cotral, che prestano normale servizio. Le metro sono aperte, i bus e i tram circolano senza riduzioni.
Gli orari dello sciopero dei mezzi a Roma il 12 febbraio 2024
Lo sciopero di oggi non riguarda solo Roma e il Lazio, ma è nazionale e potrebbe provocare disagi sulle linee regionali gestite da Ferrovie. Il disagio, annunciano le sigle sindacali, con ritardi e cancellazioni, sono possibili per l'intero arco della giornata, prima e dopo le otto ore di sciopero.
I treni garantiti oggi
Per i treni regionali garantiti è possibile consultare l'elenco dei treni sull’app Trenitalia e la sezione Infomobilità del sito web. Come si legge sul sito di Trenitalia i servizi minimi garantiti del trasporto locale riguardano le fasce orarie di maggiore frequentazione per agevolare lo spostamento dei pendolari ossia dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni feriali. E ricorda che i servizi minimi garantiti per legge, nei soli giorni feriali, sono individuati per linea, numero di treno e orario effettivo di partenza.
I motivi dello sciopero
Lo sciopero dei treni di lunedì 12 febbraio 2024 è stato indetto per protestare “contro la mancata risposta della dirigenza Rfi per quanto riguarda il rinnovo contrattuale di tutti i ferrovieri”. I lavoratori della manutenzione RFI sciopereranno per contestare la firma dell’accordo di settore dello scorso 10 gennaio firmato da altre organizzazioni che “hanno smantellato fondamentali pilastri contrattuali a tutela dei lavoratori, sia da un punto di vista salariale che dal punto di vista salute e sicurezza sul lavoro”.