Schlein contestata dai ragazzi in tenda: “Pd non può rifarsi la faccia così”. La replica: “Io segretaria da due mesi, sono con voi”
Anche Elly Schlein è arrivata alla Sapienza per sostenere gli e le studenti in protesta all'ombra della statua della Minerva che si trovano accampati in ateneo dalla serata di lunedì scorso. Nel corso della sua visita, però, la leader del Partito Democratico è stata contestata da alcuni ragazzi e da alcune ragazze di Cambiare Rotta. L'associazione, che ha montato le tende al fianco di quelle degli e delle studenti di Sinistra Universitaria, nei giorni scorsi ha spostato la protesta anche davanti al Mur e davanti al rettorato dell'ateneo di Roma Tor Vergata.
"Qualche giorno fa ci sono stati degli sfratti a Bologna e sono stati manganellati dei ragazzi che stavano manifestando contro uno sfratto abitativo. Il movimento del diritto all'abitare. Il Partito Democratico, allora, non è questa grande forza politica: con quale titolo può sostenere una cosa del genere?", hanno domandato.
La risposta non ha tardato ad arrivare: "Sono segretaria del partito da due mesi e il diritto alla casa è stato messo al centro dell'ultimo congresso del Partito Democratico – ha dichiarato Schlein – Sono venuta a dare sostegno a questa rivendicazione. È chiaro che noi in un ruolo diverso metteremo a disposizione il nostro impegno sia nelle istituzioni che fuori dalle istituzioni, sia a livello nazionale che a livello locale per mettere in campo delle politiche diverse".
La protesta degli e delle studenti, però, continua: "Il Partito democratico non può rifarsi la faccia in questo modo – si sente dire da un ragazzo – Ora che non sono più al governo vengono a rifarsi le loro passerelle, non si possono rifare una verginità così, hanno le mani sporche per aver distrutto i diritti degli studenti e dei lavoratori".
Le richieste sull'utilizzo dei fondi del PNRR
"Stiamo in contatto con i ragazzi di Milano per fare rete. Noi abbiamo ottenuto un tavolo con la Regione, ma occorre fare di più a livello nazionale – ha invece detto Leone Piva, coordinatore di Sinistra Universitaria – Dobbiamo fare in modo che i soldi del PNRR, Next Generation Eu, il piano che dovrebbe aiutare la nostra generazione possano essere destinati verso un welfare studentesco e una università che da troppi anni è definanziata".