Scende Trinità dei Monti con la Maserati, imprenditore rischia il processo: danno da 50mila euro
Rischia di finire a processo l'ingegnere saudita che la notte dell'undici maggio danneggiò la scalinata di piazza di Spagna con una Maserati presa a noleggio. La procura di Roma ha chiuso le indagini a carico dell'uomo: distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici i reati contestati.
L'uomo, che ha eletto il domicilio in Italia, rischia la reclusione da due a cinque anni oltre a un pagamento di 50mila euro di danni a Trinità dei Monti. Si trovava in vacanza a Roma e poi, dopo l'incidente, ha deciso di proseguire il viaggio. È stato intercettato dalle forze dell'ordine mentre si trovava all'aeroporto di Malpensa, per riconsegnare proprio la Maserati con cui aveva sceso la gradinata di piazza di Spagna.
La sua identità era stata verificata sin da subito dagli agenti di polizia locale di Roma Capitale. L'ingegnere saudita, infatti, era stato ripreso da alcune telecamere di sorveglianza mentre con l'auto scendeva la scalinata. Non è stato un gesto fatto di proposito: si è trattato, ha dichiarato, di una manovra sbagliatadovuta a un'indicazione errata del navigatore.
Inizialmente, quando la polizia ha proceduto a controllo, l'uomo non ha detto di essere stato lui a danneggiare la scalinata di piazza di Spagna. Quando però gli agenti hanno confrontato la targa dell'auto con quella ripresa nel video, ha ammesso le sue responsabilità. L'imprenditore ha spiegato che inizialmente quella notte aveva chiamato un carro attrezzi per spostare la macchina, ma di essere poi riuscito a liberarsi con l'aiuto di alcuni passanti.