Scavano un canale alla foce del fiume e rischiano di far annegare una famiglia con 5 bambini

"Hanno messo a rischio la vita dei miei figli, rompendo la foce del fiume, pur vedendoci lì con cinque bambini". Questo il racconto affidato ai social network di una donna che nella giornata di ieri, domenica 6 agosto, si trovava a Pescia Romana, comune in provincia di Viterbo che si trova a poco più di dieci chilometri a nord rispetto a Montalto di Castro, al confine con la regione Toscana.
Il racconto sui social
Qui, nella zona della Caletta del Moro, non molto distante all'area dedicata al kitesurf, due persone hanno “rotto” la foce del fiume Tafone. A raccontarlo è stata la donna con un post in un gruppo social. "È un fiume che sfocia sul mare, ma se non in piena si ferma poco prima – ha spiegato la donna a chi chiedeva delucidazioni su quanto avvenuto – I due hanno scavato un canale che ha permesso all'acqua di sfociare nel mare".
Secondo quanto riportato dalla testata online Tuscia Times, i due avrebbero scavato la sabbia con le mani per fare unire le acque fluviali a quelle del mare, creando correnti anomale e onde pericolose in una giornata che già presentava mare molto mosso.
Il salvataggio dei cinque bambini
"Sono rimasta indietro e ho dato priorità al salvataggio dei bambini: una volta messi in sicurezza loro, sono tornati a prendere anche me – ha continuato a ricordare la donna sul gruppo Facebook – Auguro il meglio alla famiglia che ci e mi ha portato in salvo". Diversa, invece, la reazione contro i due ragazzi che hanno scavato il canale e "rotto" la foce: "Hanno creato una situazione pericolosissima, si tratta di un'azione che deve essere punita – ha poi concluso – Il karma farà il suo dovere".