Scappano dal circo e corrono lungo la strada: la fuga di due lama (VIDEO)
Continua ad allungarsi l'elenco di animali a spasso per Roma. Ad essere avvistati lungo le strade della capitale, stavolta, sono stati due lama fuggiti dal circo Rony Roller Circus. I camion, che sono arrivati poco prima di Natale, resteranno nello spazio antistante la basilica ucraina di Santa Sofia fino alla giornata di San Valentino, 14 febbraio. È proprio da qui che sono riusciti a scappare i due camelidi che, non appena usciti dall'ingresso in via di Torrevecchia, hanno cominciato a correre seguendo l'asfalto in discesa, verso via Boccea e l'università Niccolò Cusano.
La fuga dei due lama
La fuga dei due animali, uno dal pelo completamente bianco e l'altro marrone scuro con una macchia sul muso, è avvenuta ieri mattina, martedì 10 gennaio 2023. In breve tempo i proprietari degli animali che, oltre a loro, si esibiscono anche con tigri e altri grandi felini, elefanti e cammelli che da metà dicembre brucano sul praticello che si affaccia su via Boccea, sono riusciti ad acchiapparli e a riportarli all'interno dello spazio occupato dal circo.
Il video diventato virale
La scena, che sembra una fuga verso la libertà dei due animali, non è passata inosservata alle persone all'interno dei palazzi davanti che hanno prontamente preso il cellulare e hanno registrato la corsa dei due animali.
Dopo aver immortalato il momento, hanno poi inoltrato la registrazione al profilo Instagram Welcome to Favelas, grazie al quale in breve tempo e diventato virale. Sotto al video, oltre a qualche commento ironico, si è aperta un'ampia discussione. "Ancora non l'hanno capito che questi circhi vanno chiusi", ha commentato un utente. "Purtroppo le persone non capiscono che una volta fuggiti animali nati e vissuti in cattività morirebbero in poco tempo", aggiunge un altro. E, ancora: "Se i circhi non falliscono è perché c'è ancora gente che paga per vedere animali selvatici reclusi e torturati per essere ammaestrati a fare stupidi numeri da spettacolo – ha concluso un altro – E poi hanno la presunzione di ritenersi più intelligenti degli animali stessi. Che pena".