Scala una palazzina per riavvicinarsi all’ex fidanzata e cade da 10 metri: grave un 42enne
Nella tarda serata della giornata di domenica, verso le ore 22.40, la polizia dei distretti Fidene-Serpentara è intervenuta in seguito alla chiamata di alcuni abitanti della zona residenziale di via Monte Grimano, poco distante dal parco delle Sabine, nella zona a nord della città di Roma. La chiamata è partita a seguito dell'avvistamento di una persona che stava scalando una palazzina arrampicandosi sul tubo del gas, arrivando fino al secondo piano, rialzato di circa 9-10 metri: è da lì che, sentendo le urla dei condomini che lo accusavano di essere un ladro, l'uomo è caduto a terra. A spingere l'uomo, classe 1979, ad arrampicarsi sul palazzo, però, non ci sarebbe un furto: l'uomo, infatti, si sarebbe arrampicato nel tentativo di riavvicinarsi all'ex fidanzata, con cui la relazione era giunta al termine già da qualche mese.
La caduta da 10 metri
Convinti che potesse trattarsi di un ladro acrobata, come più volte è già accaduto in passato nella zona, i residenti alla vista della persona arrampicata sul tubo del gas hanno chiamato la polizia e hanno iniziato ad urlare, per allertare tutto il vicinato. Ѐ a questo punto che, forse preso dalla confusione, il ragazzo è caduto a terra dopo un volo di circa 10 metri durante il quale ha sbattuto anche su una ringhiera, riportando gravi ferite alla testa. Sul posto è arrivata anche l'ambulanza che lo ha portato in ospedale dove si trova ancora adesso in prognosi riservata. Dopo la caduta la polizia è riuscita ad identificare l'uomo grazie ai documenti che aveva con sé: è proprio da questo che gli inquirenti, ascoltando anche l'ex fidanzata, hanno iniziato a scartare l'ipotesi del furto.