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Sbranato dai cani a Manziana, i proprietari dei rottweiler indagati per omicidio colposo

L’avvocato della famiglia di Paolo Pasqualini ha spiegato che i famigliari sporgeranno denuncia per il caso dei tre rottweiler che lo hanno sbranato al bosco di Manziana. I proprietari dei rottweiler sono indagati per omicidio colposo.
A cura di Alessia Rabbai
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La famiglia di Paolo Pasqualini presenterà una denuncia per omicidio alla Procura di Civitavecchia per la morte del trentanovenne sbranato da tre rottweiler a Manziana nella mattinata di domenica scorsa 11 febbraio. Si tratterebbe di una denuncia integrativa all'informativa che i carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno già inviato in Procura. Simonetta e Priscilla Pasqualini, madre e sorella della vittima, sono assistite dall'avvocato Giacomo Marini.

"Nomineremo in giornata un perito medico legale che parteciperà all’autopsia" spiega l’avvocato Marini, contattato da Fanpage.it. La richiesta dei famigliari di Paolo Pasqualini è che venga fatta chiarezza sul caso anche con l'eventuale coinvolgimento di consulenti tecnici e che vengano ascoltati tutti i testimoni. Il conferimento dell'incarico è fissato per domani alle ore 15 a Civitavecchia mentre venerdì mattina verrà svolta l'autopsia sulla salma, presso l'Istituto di Medicina Legale dell'Università La Sapienza. Nel pomeriggio la notizia che i proprietari dei cani sono indagati per omicidio colposo.

"Fare chiarezza su come siano scappati i cani"

Uno degli aspetti principali da chiarire infatti è come abbiano fatto i tre rottweiler ad uscire dal giardino della villa di P.P. e G.M. in via Poggio della Torre a poche centinaia di metri dal luogo in cui hanno azzannato e ucciso il trentanovenne che era uscito di mattina presto per fare jogging. "I famigliari sono profondamente addolorati, affranti e delusi per la perdita, vogliono sapere la verità, se ci siano state delle mancanze da parte dei proprietari nella custodia dei cani e se agendo diversamente la tragedia che li ha colpiti si sarebbe potuta evitare".

L'avvocato dei proprietari dei cani: "Il cancello non era aperto"

L'avvocato di P.P e G.M. Giancarlo Ascanio rispetto alle varie ipotesi che sono state fatte in questi giorni ha puntualizzato che "è infondata la notizia secondo cui i cani sarebbero fuggiti dalla proprietà in conseguenza dell'accidentale apertura del cancello: trattasi di una ricostruzione contraria alle evidenze che sono già state portate all'attenzione della polizia giudiziaria".

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