Sbranato dai cani, i guardiaparco che hanno catturato i rottweiler: “Una scena da film horror”

Il guardiaparco del Parco di Bracciano e Martignano ha raccontato la terribile scena che si è trovato davanti quando domenica scorsa è arrivato nel bosco di Manziana per catturare i tre rottweiler che hanno sbranato Paolo Pasqualini.
A cura di Redazione Roma
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Paolo Pasqualini e il guardiaparco Guido Baldi
Paolo Pasqualini e il guardiaparco Guido Baldi

Di Simona Berterame e Alessia Rabbai

Uno slargo, un prato sulla destra e un sentiero in salita sulla sinistra. Salendo si arriva al luogo in cui è morto sbranato da tre cani Paolo Pasqualini, il trentanovenne che domenica scorsa 11 febbraio era uscito di casa per andare a correre nel bosco Macchia Grande di Manziana vicino Roma. Fanpage.it è tornata dove l'allevatore Filippo Vecchiarelli ha trovato per primo il cadavere, per intervistare il guardiaparco del Parco di Bracciano e Martignano Guido Baldi, che è intervenuto per catturare i tre rottweiler scappati da una villa poco distante in via Poggio della Torre. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri, i Carabinieri Forestali, Polizia Locale del comune di Manziana, guardia parco, veterinari, accalappia cani e Protezione Civile, il Sindaco Alessio Telloni, il Vice Sindaco Remo Fiorucci e il presidente dell'Università Agraria di Manziana Alessandro Carucci.

"Un fatto di una ferocia notevole, quella che ci siamo trovati davanti era una scena da film horror. I cani si erano allontanati dal cadavere, ma dalle testimonianze sono stati visti intorno alla persona aggredita – spiega il guardiaparco Baldi – Li abbiamo rintracciati nel bosco a qualche centinaia di metri da qua. Con il personale intervenuto eravamo timorosi, quando siamo intervenuti per catturarli l'atteggiamento dei cani non era più aggressivo, erano spaesati ma non ci hanno attaccati. Nel mentre stavano arrivando dei ciclisti, siamo riusciti subito a fermarli e a farli tornare indietro, perché ci siamo accorti che avevano attirato l'attenzione dei cani".

"La proprietaria dei cani si è sentita male"

G.M., proprietaria dei cani insieme all'ex P.P, è intervenuta sul posto subito dopo la tragedia "purtroppo si è sentita male, l'hanno portata via con l'ambulanza" continua Baldi. Nei confronti dei due proprietari i carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno trasmesso l'informativa del reato alla Procura della Repubblica di Civitavecchia, che coordina le indagini. L'ipotesi di reato al momento è di omessa custodia di animali, lesioni gravissime e morte in conseguenza di altro reato ma non è escluso che possa tuttavia trasformarsi in quella di omicidio colposo.

"Il bosco di Manziana è sicuro"

Il bosco stamattina è deserto, dai sentieri più interni, costeggiando il prato Camillo non c'è nessuno. Sulla strada principale di Mezza Macchia dove i residenti vanno a correre, a camminare o portano a spasso i cani ci sono poche persone e si guardano intorno. "Abbiamo notato che da quando si è diffusa la notizia dell'uomo sbranato dai cani nel bosco c'è poco movimento, come oggi nonostante sia una bella giornata – continua il guardiaparco – la gente probabilmente ha paura e lo comprendo ma è un posto sicuro, i tre rottweiler sono stati catturati non c'è nulla da temere. Quello che è accaduto è un fatto eccezionale".

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