Sbranata e uccisa da quattro cani a Latina: denunciato per omicidio colposo il proprietario dei pitbull
È stato denunciato per omicidio colposo il proprietario dei quattro cani che nella notte fra domenica 12 e lunedì 13 gennaio 2025 hanno azzannato la ventinovenne Patricia Masithela mentre si trovava nel giardino di casa di un amico, in strada Piccarello, alla periferia est della città di Latina. La giovane, di Latina e madre di un bimbo di 5 anni, è morta a causa delle gravi ferite riportate poche ore dopo in ospedale.
Il proprietario dei cani denunciato per omicidio colposo
Sulla morte della ragazza è stata aperta un'inchiesta per cercare di chiarire l'accaduto ed eventuali responsabilità. Nel frattempo il proprietario dei cani e della casa in cui si trovavano un quarantenne già noto alle forze dell'ordine, è stato raggiunto dagli agenti di polizia. È stato denunciato alla Procura della Repubblica per omicidio colposo.
La casa, invece, è stata posta sotto sequestro: si tratta di una struttura fatiscente dove da tempo non viveva più nessuno anche se non mancava qualche visita notturna, secondo alcuni testimoni, come riportato nell'edizione de il Messaggero di Latina.
Non un episodio isolato: il precedente sabato scorso
Non era la prima volta che i cani dimostravano di avere un comportamento violento. Prima dell'episodio tragico della scorsa notte, avevano già aggredito una donna, la fidanzata del padrone. In quel caso, però, il proprietario degli animali si trovava a casa: è stato lui a bloccare gli animali che lo hanno morso. I due, rimasti feriti, sono poi stati portati in ospedale e curati.
Dopo questo episodio, però, è scattata una segnalazione al servizio veterinario della Asl che aveva effettuato un sopralluogo. Non è chiaro se gli operatori siano riusciti ad entrare o meno nell'abitazione: ciò che è certo è che non è stato preso alcun provvedimento a riguardo.
Patricia Masithela aggredita e uccisa dai cani
I fatti, come anticipato, risalgono alla notte fra domenica 12 e lunedì 13 gennaio 2025, verso le ore 3. La donna si trovava all'interno della proprietà quando è stata azzannata dai cani, quattro pitbull, due dei quali con microchip. L'allarme è stato lanciato dai residenti che hanno sentito le urla della giovane, mentre chiedeva aiuto. Sul posto sono immediatamente arrivati gli agenti: nel corso del loro intervento, dopo alcuni colpi in aria, sono stati costretti a sparare ad un cane, uccidendolo, mentre un altro è rimasto ferito. Gli altri due animali, invece, secondo le prime informazioni emerse non sarebbero stati in possesso di microchip.
Sul posto, oltre alla volante, anche gli operatori del pronto soccorso sanitario che si sono precipitati verso la donna e l'hanno immediatamente trasferita all'ospedale Santa Maria Goretti. Ma per lei non c'è stato niente da fare: è morta poco dopo.