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Giubileo 2025

Salta il maxi parcheggio interrato di Piazza Risorgimento: progetto ridimensionato per il Giubileo

Salta il maxi parcheggio interrato con sottopassaggio pedonale in piazza Risorgimento, a pochi passi da San Pietro e dal Vaticano, inizialmente previsto per il Giubileo 2025. L’intervento, già in ritardo, sarà notevolmente ridimensionato.
A cura di Enrico Tata
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Tra le opere previste per il Giubileo 2025 c'era la realizzazione di un maxi parcheggio interrato, finanziato dai privati, a pochi passi dalle mura vaticane, in piazza Risorgimento a Roma. Attualmente il traffico si snoda attraverso una maxi rotatoria, che sarebbe stata trasformata in un unico tracciato stradale centrale nella piazza. Per raggiungere piazza San Pietro i pellegrini e i turisti, che attualmente devono usare attraversamenti pedonali neanche troppo sicuri, avrebbero potuto utilizzare un comodo sottopassaggio. L'intervento era quasi totalmente a carico dei privati (30 milioni di euro complessivi).

Salta il maxi parcheggio interrato in piazza Risorgimento

Ebbene, si è scoperto che non ci sarebbero stati né i tempi necessari per terminare l'intervento in tempo per l'inizio del Giubileo, né i posti necessari nel parcheggio (circa 300 quelli autorizzati) per coprire il costo dell'investimento. Per questo il progetto per la riqualificazione di piazza Risorgimento è stato completamente rivisto, ha spiegato Marco Vincenzi, Sub Commissario Straordinario per il Giubileo 2025, intervenuto oggi nel corso di una riunione della Commissione Capitolina Trasparenza, presieduta da Federico Rocca, Fratelli d'Italia.

"Dopo una serie di verifiche abbiamo capito che non sarebbe stato possibile realizzare l'intervento. L'opera non sarebbe stata completata in tempo per il Giubileo", ha spiegato Vincenzi. Inoltre, come detto, il numero di posti autorizzati non era sufficiente a coprire il costo dell'investimento. "Per questi motivi abbiamo deciso di cambiare approccio sulla riqualificazione della piazza, che rimane fondamentale".

Come diventerà piazza Risorgimento

La società Giubileo ha proposto un progetto modificato, d'accordo con il Vaticano, che adesso dovrà essere approvato dalla conferenza dei servizi. In pratica, ha spiegato Vincenzi, prevede un percorso carrabile simile a quello di Piazza Cavour. Il lato della piazza che affaccia su Porta Angelica, vicino al Vaticano, si trasformerà in una grande area pedonale, con la circolazione automobilistica che rimarrà sugli altri tre lati della piazza. "Rimarrà l'attraversamento pedonale alla fine di via Ottaviano, ma sarà messo in sicurezza. Via Ottaviano, come prevede un altro progetto, verrà sostanzialmente pedonalizzata e ci passerà soltanto il tram. Si realizzerà quindi un altro spazio a misura d'uomo".

Questa modifica, però, deve essere certificata da un nuovo dpcm firmato dalla presidenza del Consiglio. La speranza del sub commissario è quella di ottenere in contemporanea il provvedimento del governo e il via libera della conferenza dei servizi. "Rispetto al cronoprogramma del nuovo progetto siamo nei termini e saremo in grado di consegnare piazza Risorgimento entro la fine dell'anno".

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