Sale sul capannone per un sopralluogo, cede il tetto: Roberto Grossi muore dopo un volo di 10 metri
Roberto Grossi, imprenditore di quarantanove anni, è morto dopo essere caduto dal tetto di un capannone. Il tragico incidente è accaduto intorno alle ore 11.30 di questa mattina, martedì 8 giugno, a Pomezia, in via Tito Speri. Un volo di diversi metri che non ha lasciato scampo al quarantanovenne. Inutile l'intervento dei soccorritori del 118 giunti sul luogo dell'incidente: l'uomo era già deceduto a causa del violento impatto con il suolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pomezia e una squadra dei vigili del fuoco per effettuare i rilievi di rito. Tutt'ora sono in corso ulteriori accertamenti per verificare le dinamiche che hanno provocato il crollo del capannone.
La vittima è il titolare di una ditta di costruzioni: muore durante un sopralluogo sul tetto del capannone
Secondo le prime ricostruzioni, la vittima, un quarantanovenne originario di Marino, era proprietario di una ditta individuale di costruzioni e questa mattina doveva effettuare un sopralluogo nei pressi del capannone di via Tito Speri, prima di procedere con i successivi lavori. Mentre era sul tetto della struttura, la copertura non ha retto il peso ed è improvvisamente sprofondata risucchiando al suo interno il quarantanovenne. L'uomo è precipitato per circa dieci metri prima di impattare violentemente sul suolo. Da quanto si apprende, a seguito dell'incidente è giunta una eliambulanza per trasportarlo in ospedale, ma all'arrivo dei soccorsi l'uomo era già morto a causa dei gravi traumi riportati. Oltre all'intervento di una pattuglia dei carabinieri di Pomezia è stato richiesto il supporto dei vigili del fuoco per effettuare un sopralluogo della struttura. I rilievi dei militari sono ancora in corso. L'esito degli accertamenti sarà trasmesso alla Procura di Velletri, già informata dell'accaduto.
Lutto nel Comune di Marino per la morte di Roberto Grossi
Il Comune di Marino piange la scomparsa di Roberto Grossi, imprenditore di quarantanove anni molto attivo anche in ambito politico. Messaggi di cordoglio sono arrivati anche da diverse forze politiche. "Roberto Grossi era un gran lavoratore – ricorda il consigliere comunale di centrodestra Stefano Cecchi – un uomo forte, sempre presente nelle attività politiche e ancora adesso era coordinatore di Cambiamo a Marino. Nella sua vita aveva affrontato tanti problemi , due anni fa aveva avuto un grave malore di cui ne era uscito bene. Il nostro cordoglio, di tutta l'opposizione di centrodestra, va alla famiglia, alla moglie, nipote dello storico nostro sindaco Di Falco, alla figlia al figlio e alla nipotina nata da poco. Risiedeva nella zona di Due Santi ed era sempre molto attivo sia nelle frazioni che a Marino centro. Era stato anche presidente della squadra di calcio del Cava dei Selci dando tante opportunità ai giovani di praticare lo sport sul campo sportivo della frazione di Marino". Esprime le sue condoglianze in un post su Facebook anche il candidato sindaco del centrosinistra Gianfranco Venanzoni: "Apprendo incredulo della morte di Roberto Grossi. Solo pochi giorni fa ci eravamo incrociati in città e lui mi aveva salutato calorosamente, come al suo solito. Un uomo dall’estrema disponibilità e sempre con il sorriso in ogni circostanza. Roberto era un uomo energico e pratico, sempre pronto ad affrontare le difficoltà della vita. Marino lo ricorderà anche per la sua grande opera nel calcio da presidente del Cava dei Selci, società che ha guidato con passione e sacrifici per tanti anni.Un pensiero alla famiglia in questo momento terribile.