Sabaudia, chiuse tutte le scuole fino al 3 febbraio: “Troppi contagi covid tra alunni e insegnanti”
La sindaca di Sabaudia Giada Gervasi ha disposto la chiusura di tutte le scuole del comune. La decisione è stata presa in seguito all'incremento di casi di coronavirus proprio all'interno del contesto scolastico: tutti gli studenti saranno in Dad fino al 3 febbraio, dopodiché Gervasi deciderà se prolungare l'ordinanza o meno. "Non sarei voluta arrivare ad una simile decisione ma la salute dei nostri figli e di noi tutti ha la priorità assoluta e viene prima anche del servizio scolastico, che deve essere espletato in assoluta sicurezza senza determinare nocumento alla salute degli alunni e dei loro genitori, dei docenti e del personale scolastico – ha dichiarato la sindaca – i due Istituti attiveranno per tutti gli studenti di elementari, medie e superiori la didattica a distanza così da non rallentare lo svolgimento dei programmi e limitare l’apprendimento. Saranno giorni di nuovi disagi anche per le famiglie ma torno a ribadire l’importanza della sicurezza e salute di noi tutti, nonché del rispetto delle necessarie misure di contrasto e contenimento dei contagi da covid-19″.
Scuole chiuse a Sabaudia fino al 3 febbraio
Oltre alle scuole primarie e secondarie, sono stati chiusi anche gli asili nido comunali e le scuole dell’infanzia, il centro diurno e la ludoteca comunale. Al momento, sono decine gli studenti e gli insegnanti risultati positivi al coronavirus. Una situazione che preoccupa le autorità sanitarie e politiche perché la maggior parte degli alunni frequentano attività extrascolastiche. Il Comune di Sabaudia ha specificato che le attività e monitoraggio da parte dell'Asl di Latina sono in corso, ma che le indagini epidemiologiche non sono ancora concluse. Obiettivo è limitare i contagi anche nelle attività che si svolgono al di fuori della scuola, "considerato che gran parte degli alunni risultati positivi frequentano regolarmente attività sportive, ludico-didattiche e ricreative presso le strutture presenti sul territorio comunale, entrando così in contatto frequentemente con altri soggetti".