Ryanair chiede più voli all’aeroporto di Ciampino per il Giubileo: “Troppo pochi 65 al giorno”
Ryanair chiede più voli in partenza e in arrivo all'aeroporto di Ciampino in vista del Giubileo. Attualmente la compagnia irlandese è vincolata a un tetto massimo di 65 voli al giorno, cioè 4 voli all'ora. Per questo l'amministratore del gruppo Michael O'Leary ha chiesto un intervento urgente al Governo Meloni in modo da poter passare da 65 a 130 voli giornalieri.
Altre capitali, come Bruxelles, Parigi e Londra, ha ricordato O'Leary in una nota, "beneficiano di due o più aeroporti (senza tali limiti) che consentono alle compagnie aeree di aumentare la capacità e il turismo utilizzando aeroporti secondari come Ciampino che possono offrire costi inferiori, il che favorisce la crescita del traffico a tariffe ridotte", definito "vitale per il successo dell'anno giubilare".
Secondo Ryanair, il Governo "continua a danneggiare l'occupazione e la crescita del turismo in Italia con la sua onerosa addizionale municipale, che rende i viaggi aerei in Italia più costosi rispetto ad altre destinazioni turistiche dell'UE come Spagna, Portogallo e Grecia". Per O'Leary "tutti gli aeroporti italiani potrebbero godere di una rapida crescita del traffico e dei visitatori nei prossimi anni se lo Stato italiano abolisse l'addizionale municipale, Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all'anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair nelle regioni italiane".
"Avremo 13 nuove rotte da Roma e chiederemo al governo di alzare il tetto del numero dei voli a Ciampino, in vista del Giubileo", ha concluso O'Leary.
A causa dell'inquinamento acustico un decreto del ministero dell'Ambiente, il 345 del 2018, ha introdotto una riduzione dei voli commerciali all'aeroporto di Ciampino da 97 a 65 (61 di aviazione generale e due di Stato). In più sono attualmente vietati i voli notturni, cioè dalle 23 alle 06 del mattino.