Ruotolo contro termovalorizzatore a Roma: dopo nomina di Schlein in segreteria Pd, chiede referendum
Realizzare un termovalorizzatore a Roma significherebbe abbandonare la raccolta differenziata. E occorrerebbe promuovere un referendum per ascoltare il parere dei cittadini sull'impianto. Opinioni di Sandro Ruotolo, che Elly Schlein ha voluto nella nuova segreteria del Partito democratico. Insomma, un altro segnale (dopo la nomina all'Ambiente di Annalisa Corrado, da sempre contraria all'inceneritore) che i dem sono tutt'altro che compatti su questo fronte. E che in futuro, su questo tema, potrebbero aprirsi divisioni e battaglie interne al partito, ammesso non siano già in corso.
Il primo scoglio da superare per il sindaco Gualtieri sarà la manifestazione in programma in piazza del Campidoglio il prossimo 19 aprile. In piazza ci sarà il Movimento 5 Stelle, ma per il primo cittadino sarà importante verificare l'eventuale presenza di esponenti che sostengono la sua maggioranza.
Queste le dichiarazioni di Ruotolo al programma di Rai Radio1 "Un giorno da pecora": "Sono convinto che sia necessario essere ambientalisti, non ‘anche' ambientalisti e in questo senso Elly Schlein è molto credibile. Il termovalorizzatore di Roma? Se lo fai abbandoni la differenziata. Gualtieri lo vuole fare? Lo facesse lui, si prenda le sue responsabilità, il sindaco d'altra parte è eletto dai cittadini. Io dico che è un problema che va affrontato insieme".
Quello del termovalorizzatore è un tema delicato, da sempre. Del resto, almeno formalmente, è su questo punto che è caduta l'ipotesi di alleanza alle scorse elezioni regionali tra Pd e Movimento 5 Stelle. Da una parte il sindaco Gualtieri, che punta a realizzare l'opera entro il 2026 e dall'altra la neo segretaria Schlein che non ha mai nascosto la sua contrarietà agli inceneritori, anche se non ha mai parlato esplicitamente del progetto di Roma.
Il sindaco Gualtieri, tra l'altro, alle primarie del Pd si è schierato con Stefano Bonaccini, che anche nelle scorse ore ha espresso il suo parere favorevole alla realizzazione del termovalorizzatore: "Se Roma non lo farà, come hanno fatto le regioni del Nord, sarà in grave pericolo. L'alternativa non è l'economia circolare, mai rifiuti per strada e poi su migliaia di camion per portarli ad altri termovalorizzatori del Paese".
Le parole di Ruotolo hanno causato reazioni da parte di molti esponenti delle altre forze politiche. Così per esempio il deputato di Fratelli d'Italia, Massimo Milani: "La crepa è ora ufficiale, due visioni antitetiche rispetto al tema rifiuti contrappongono ormai apertamente le posizioni del sindaco di Roma e il suo partito guidato da Elly Schlein". E Luciano Nobili, consigliere regionale Italia Viva nel Lazio: "Di nuovo dal PD della Schlein arriva un no al termovalorizzatore di Roma. Stavolta per bocca di Sandro Ruotolo, appena nominato in segreteria nazionale. La stessa posizione di Conte e del M5S. Noi riformisti invece restiamo convinti che sia indispensabile per risolvere i problemi della Capitale".