video suggerito
video suggerito

Rubava oggetti smarriti dai turisti alla stazione Termini: agente della Polfer a processo

Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe portato a casa oggetti smarriti dal valore totale di quasi 9mila euro.
A cura di Natascia Grbic
48 CONDIVISIONI
Immagine

Un agente della Polfer in servizio alla stazione Termini di Roma è finito a processo perché accusato di aver rubato gli oggetti smarriti dai turisti. Invece di restituirli, secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero, l'agente se li portava a casa, intascandosi soldi e – a volte – anche oggetti preziosi. Non solo: secondo quanto riportato da Il Messaggero, l'uomo avrebbe falsificato dei verbali di restituzione, con tanto di firma e timbro, sostenendo che quegli oggetti erano stati consegnati ai legittimi proprietari. Valore totale delle cose che si sarebbe portato a casa: oltre 9mila euro. Nel capo d'imputazione, infatti, si legge che "l'imputato avendo per ragione del suo ufficio la disponibilità dei beni perduti o abbandonati da persone note o ignote in transito presso la stazione Termini in Roma, se ne appropriava per un totale complessivo di 9.762,82 euro". Le accuse per l'agente sono di peculato, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

L'uomo avrebbe portato a casa – tra il 2018 e il 2019 – soprattutto portafogli contenenti soldi di turisti, per lo più stranieri, di passaggio nella capitale e che molto probabilmente non sarebbero tornati alla stazione Termini dalla Russia per recuperare i propri oggetti. Ma tra le cose smarrite ci sarebbero stati anche oggetti di valore, come una penna Swarowski di pregio. Per i pm, l'uomo "in qualità di pubblico ufficiale attestava falsamente nel registro dei rinvenimenti o nei verbali di restituzione la riconsegna di beni smarriti da persone in transito presso la stazione Termini" e "faceva inoltre figurare in detti verbali, oltre alla propria sottoscrizione, il timbro e la firma dell'ufficio diplomatico ricevente o dell'ufficio oggetti reperiti dal Comune di Roma con la fotocopiatura sottostante di atti veri e la successiva compilazione in originale della parte superiore".

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views