Rubato il portafoglio alla madre di Cranio Randagio: “Restituitemi almeno la foto di mio figlio”
"Ieri sera a Trastevere mi hanno rubato il portafoglio, niente soldi ma tutti i documenti e la foto di Vittorio. Se qualcuno per caso lo trovasse, anche solo per la foto". È l'appello disperato di Carlotta Mattiello, madre di Vittorio Bos Andrei, in arte Cranio Randagio, deceduto a causa di un mix di droghe in un appartamento della Balduina in seguito a una festa. Molte le condivisioni dell'appello e i messaggi di solidarietà che stanno arrivando alla donna, la cui unica preoccupazione è quella foto di suo figlio, che portava sempre con sé. Al momento del portafoglio nessuna traccia, non è stato ancora ritrovato né sembra nessuno si sia fatto avanti per restituirlo.
Cranio Randagio, rapper 22enne divenuto famoso dopo la sua partecipazione a X Factor, è deceduto a novembre del 2016 dopo una festa a base di alcol e droghe in un appartamento alla Balduina. Alle 15,05 di sabato 12 novembre 2016 vengono chiamati i soccorsi: Cranio Randagio si è sentito male dopo una festa in un appartamento in via Anneo Lucano. Con lui c'erano altri ragazzi, persone, ha dichiarato la mamma del rapper, "conosceva da poco tempo, so che avevano fatto dei video e glieli avevano mostrati. Due settimane fa ne avevano girato uno insieme proprio qui sopra, sul nostro terrazzo". "Quando ho visto che sabato non era ancora tornato, mi sono preoccupata e ho cominciato a telefonare. Ho chiamato tutti, ma i cellulari erano spenti. Tutto questo aspetto non è molto chiaro. Mi sarei aspettata che qualcuno mi dicesse cosa era successo prima che la polizia suonasse alla mia porta. Ma non è successo", ha dichiarato la mamma.
Per la morte di Cranio Randagio sono state rinviate a giudizio tre persone. Il presunto fornitore del crack, una delle droghe per cui è morto il cantante, e altri due ragazzi, accusati di favoreggiamento. In altre parole avrebbero mentito per coprire il pusher. Quest'ultimo dovrà rispondere dell'accusa di spaccio e morte come conseguenza di un altro delitto.