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Rubata carrozzina di un ragazzo disabile, l’appello ai ladri: “Danno enorme e crudele, restituitela”

Una speciale carrozzina appartenente a un ragazzo ipovedente di Cerveteri è stata rubata da una macchina parcheggiata a viale Tirreno. “I ladri hanno fatto un danno enorme, mostruoso, a tutte le persone disabili che potevano utilizzare quella carrozzina”.
A cura di Natascia Grbic
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La carrozzina rubata dai ladri
La carrozzina rubata dai ladri

Ignoti hanno rubato dalla macchina di un volontario della Sod Italia Running Team una joëlette, una carrozzina speciale usata per le corse. Si tratta di una sedia a rotelle particolare che i volontari dell'associazione usano insieme a persone disabili, in modo da permettere anche a loro di partecipare a gare di running. Il furto, avvenuto a Roma in viale Tirreno, danneggia sensibilmente l'associazione, ma soprattutto le persone disabili che, grazie a quella carrozzina, possono partecipare ad attività fisiche che altrimenti sarebbero loro precluse.

Tramite il quotidiano Il Messaggero Silvia Persichilli, madre di una ragazza che a sua volta ha utilizzato la stessa joëlette, ha voluto lanciare un appello affinché la carrozzina sia riconsegnata. "Appartiene a un ragazzo ipovedente di una associazione di Cerveteri che l'aveva prestata al volontario – spiega la donna – Ormai non c’è pace neanche per le persone disabili. La joëlette è una speciale carrozzina ultratecnologica che consente a chi ha problemi motori di partecipare ad attività sportive come corse o trekking. È stata usata da mia figlia anche per fare una gita nel bosco di Manziana insieme ai suoi compagni di classe. I ladri devono capire che non possono farci niente: devono lasciarla, abbandonarla magari su qualche marciapiede e farcela ritrovare. Non devono distruggerla, queste persone devono capire che è fondamentale per le persone disabili che vogliono uscire dall’isolamento e vivere un’esperienza diversa condivisa con tanti altri runner".

La carrozzina era contenuta in un grosso borsone nero che è stato portato via dalla macchina del volontario parcheggiata in viale Tirreno. Si tratta di un mezzo che per i ladri è inutilizzabile: mentre lo è per tutti quei ragazzi che, grazie all'associazione, possono fare attività motoria divertendosi. "I ladri hanno fatto un danno enorme, mostruoso, a tutte le persone disabili che potevano utilizzare quella carrozzina – conclude la donna nel suo appello – Gli eventi podistici sono i momenti più belli che possiamo vivere, sono inclusivi, fanno sentire i ragazzi parte di una squadra. Gli alfieri, i runner che spingono la carrozzina, poi sono fantastici e spesso sono loro a ringraziarci per l’esperienza".

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