Rubano i caschi allo scooter sharing e li usano sui mezzi personali: i furti continuano, 12 denunce
Non si arrestano i furti di caschi delle società di car sharing nella capitale: dopo il viaggio con il mezzo in condivisione, sono ancora molte, troppe, le persone che portano via con sé il casco trovato nel bauletto. Non soltanto una mancanza nei confronti di chi userà lo stesso mezzo più tardi, ma una vera e propria violazione perseguibile. Soltanto nelle ultime ore, i carabinieri hanno rintracciato numerosi caschi rubati. Sono 12 le persone denunciate per ricettazione, sebbene non sia l'unico rischio che corre chi ruba un casco dallo sharing.
Si tratta di persone di età compresa fra i 17 e i 59 anni, tutti di nazionalità italiana: sei uomini e sei donne. I caschi, invece, sono stati sequestrati e si trovano in attesa di essere riconsegnati al responsabile della società di noleggio scooter.
I furti di casco eCooltra e altre società di sharing non si fermano a Roma
Quella dei furti dei caschi è una storia ormai vecchia: da anni c'è chi, dopo un tragitto in moto, porta via con sé il casco fornito dalla compagnia di sharing. Ogni mese, secondo le stime di qualche tempo fa, sarebbero almeno 300 i furti di caschi. Soltanto nelle ultime ore, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro e quelli delle Stazioni di Roma San Lorenzo in Lucina e Roma Aventino, sono stati impegnati in un servizio di controllo apposito.
In totale sono state denunciate 12 persone per ricettazione, fermate alla guida dei propri scooter privati mentre indossavano caschi di proprietà di una nota società di noleggio di scooter elettrici. Di solito questi caschi si trovano custoditi nei bauletti dei mezzi a noleggio e che sono ben riconoscibili per il marchio impresso, oltre che per il colore.
