Romina De Cesare è stata uccisa dall’ex con 15 coltellate, due le hanno spaccato il cuore
È terminata nel tardo pomeriggio di ieri l'autopsia sul corpo di Romina De Cesare, la donna di 34 anni assassinata dall'ex compagno Pietro Ialongo in un'abitazione nel centro storico di Frosinone. L'esame autoptico è stato eseguito dal medico legale Gabriele Margiotta, che ha rilevato quindici coltellate sul corpo della ragazza, di cui tre morali: due fendenti le hanno trapassato il cuore, una il fegato. L'esame ha confermato quello che era già chiaro dall'inizio: Romina è stata vittima di un'aggressione brutale e di una violenza feroce, volta a uccidere. Sul corpo anche alcuni segni di strangolamento.
Pietro Ialongo si è avvalso della facoltà di non rispondere
Intano Pietro Ialongo, sempre nella giornata di ieri, si è rifiutato di rispondere alle domande degli inquirenti. Dopo aver confessato subito dopo l'arresto si è avvalso della facoltà di non rispondere. Una strategia difensiva motivata così a Fanpage.it dal legale Vincenzo Mercolino che punta il dito sulle condizioni in cui ha rilasciato la sua confessione: "Dopo due ore in ospedale è stato portato in caserma dove non ha visto nell'immediatezza il suo difensore e in piena notte si è svolto l'interrogatorio dopo che era stato contattato un avvocato d'ufficio. In quel frangente è arrivata la sua confessione ma secondo me lui non si è neanche reso conto di quello che ha detto, non sto dicendo che non ha detto la verità ma che non era cosciente delle dichiarazioni che stava rendendo". Il gip ha convalidato il fermo e la custodia cautelare in carcere.
Oggi i funerali di Romina De Cesare
Oggi si sono svolti i funerali di Romina De Cesare nel paese di origine della donan, Cerro al Volturno, tra Molise e Abruzzo. Una folla di amici, parenti e compaesani si è stretto attorno alla famiglia. Le esequie si sono svolte nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo.