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Romeo investito e ucciso mentre attraversava con la mamma: 18enne condannato a 4 anni di carcere

La tragedia è avvenuta sul lungomare di Terracina lo scorso 5 agosto: Romeo Golia era in vacanza con la madre e con la zia quando è stato investito e ucciso dall’auto guidata da un 18enne.
A cura di Natascia Grbic
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È stato condannato a quattro anni di carcere Nicolas Stravato, il ragazzo di diciotto anni che lo scorso 5 agosto ha investito e ucciso l'undicenne Romeo Golia sul lungomare di Terracina. Il giovane, accusato di omicidio stradale, è stato anche interdetto dai pubblici uffici per cinque anni.

Il pubblico ministero aveva chiesto per Stravato una pena a quattro anni di reclusione, richiesta accolta dal giudice per l'udienza preliminare che ha emesso la sentenza con rito abbreviato.

Il tragico incidente era avvenuto sul lungomare Matteotti davanti al ristorante “La Capannina”. In quel momento Romeo Golia, originario di Napoli e in vacanza con la famiglia a Terracina per alcuni giorni, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali insieme alla madre e alla zia. La macchina guidata da Stravato non si è fermata e lo ha preso in pieno, trascinandolo per diversi metri.

Le condizioni del dodicenne sono apparse disperate sin da subito. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Terracina, è stato poi trasferito al Bambino Gesù di Roma per la gravità delle sue condizioni, ma non c'è stato nulla da fare. È morto poche ore dopo il ricovero.

Stravato era risultato positivo al test tossicologico, ma in sede di processo non è stato possibile provarlo, tanto che è stata esclusa l'aggravante per guida sotto effetto di stupefacenti. Subito dopo l'incidente sono state le forze dell'ordine a salvarlo dal linciaggio delle persone presenti in quel momento in spiaggia, che volevano aggredirlo.

"Quante ne abbiamo passate insieme, vita mia – le parole della madre di Romeo, che già qualche anno fa aveva perso il marito, al funerale del piccolo – Quante volte mi sono sentita inadeguata per essere stata sia madre che padre. Siamo ridiventati una famiglia, circondati dall’affetto degli altri. Sono stati anni bellissimi, cuore mio ti ritroverò. Sarai il fruscio del vento d’autunno, sarai nei fiori di primavera. Sarai i fiocchi di neve in inverno. Sarai nelle lacrime delle sere d’estate. Sarai con me Romy, non tardare. Ti aspetto, Romy, la tua mamma".

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