Roma vota contro i gladiatori al Colosseo, ma Airbnb per ora va avanti con il ‘concorso’
Con 27 voti favorevoli e 3 contrari l'Assemblea Capitolina ha approvato una mozione a prima firma Erica Battaglia, Partito democratico e presidente della Commissione Cultura, che impegna l'amministrazione ad attivare un confronto con Airnb in merito alla contestata ‘experience' con i gladiatori all'interno del Colosseo. Il 5 dicembre alle 12.30 l'assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, ha in programma un incontro con Cristina Salmena, Public Policy Manager di Airnb, e Valentina Reino, Responsabile Relazioni Istituzionali Airbnb.
Intanto, però, il ‘concorso' per partecipare all'esperienza con i Gladiatori va avanti. Le iscrizioni sono aperte a chiunque abbia un account Airbnb attivo. Fra meno di venti giorni è previsto l'annuncio dei sedici fortunati che potranno partecipare, a maggio, all'esperienza "Train for Gladiator II glory" direttamente all'interno del Colosseo. "Sceglieremo un gruppo di richieste a caso ed esamineremo le risposte fornite. Gli ospiti selezionati saranno invitati a prenotare tramite notifica, messaggio ed email". La domanda a cui gli aspiranti gladiatori sono chiamati a rispondere è questa: "Perché vuoi combattere per la gloria come il Gladiatore II?".
Il 19 dicembre i vincitori avranno la possibilità di confermare la presenza all'"experience". Sempre che l'assessore Smeriglio non riesca a convincere Airnb a cancellare l'iniziativa. Presentando la mozione, la consigliera Battaglia ha sottolineato che "Airbnb deve essere ringraziata, perché con questa opera di mecenatismo l'azienda ha deciso di tutelare il Colosseo e finanziare il progetto Il Colosseo si racconta". L'accordo tra Airnb e il Parco del Colosseo, infatti, prevede un finanziamento di 1,5 milioni di dollari da parte del portale statunitense.
Secondo Battaglia il problema non è neanche imputabile al Gruppo Storico Romano, l'associazione che si occuperebbe di mettere in piedi lo spettacolo dei gladiatori. Si tratta infatti di un'associazione che regolarmente organizza rievocazioni storiche accurate e rigorose dal punto di vista storico. "Il tema su cui ci concentriamo è invece la proposta. Per noi la cultura non è esclusiva, ma il più accessibile possibile alle moltitudini e ai più. In questo senso consideriamo improprio l'uso che si vorrebbe fare del Colosseo e poniamo l'attenzione su una strada che se presa potrebbe diventare pericolosa. Cioè accettare che ci sia un concorso di un privato rivolto a pochissime persone in un bene dell'umanità come il Colosseo. Diamo quindi mandato all'assessore Smeriglio di interloquire con Airbnb per chiedere di rimodulare le proposte culturali, fermo restando la grandissima offerta che viene fatta alla città di Roma".