Roma ufficialmente candidata ad ospitare l’Expo del 2030: l’annuncio di Draghi
Roma Capitale è ufficialmente candidata ad ospitare l'Esposizione Universale del 2030. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in una lettera inviata a tutti i candidati a sindaco di Roma. "Si tratta senz’altro di una grande opportunità per lo sviluppo della città", ha scritto il presidente, ringraziando tutti "per la dimostrazione di unità a favore della nostra Capitale".
"Si tratta di uno dei più importanti eventi internazionali, un evento in grado di attrarre investimenti, proporre al mondo grandi progetti di innovazione e di rilanciare il lavoro e l'economia di tutta l'Italia. Oggi inizia ufficialmente un percorso impegnativo ed entusiasmante. Ora dobbiamo fare squadra", ha commentato la notizia la sindaca Raggi.
Il dossier su Expo 2030 è stato affidato (con incarico gratuito) da Virginia Raggi al giornalista e manager Carlo Scognamiglio che, così recita il suo sito, da febbraio 2021 è consigliere speciale della sindaca di Roma "per i rapporti con i grandi investitori, italiani e straneri, in vista di EXPO 2030". La capitale italiana dovrà sfidare Mosca e Busan, Corea del Sud.
A giugno la lettera dei candidati per proporre candidatura di Roma a Expo 2030
A giugno Virginia Raggi, Roberto Gualtieri, Carlo Carlo Calenda ed Enrico Michetti avevano inviato una lettera a Draghi per proporre la candidatura della Capitale con l'obiettivo di "attrarre investimenti, proporre al mondo grandi progetti di innovazione e rigenerazione urbana, rilanciare il lavoro e l'economia dell'intero Paese". "Abbiamo la possibilità di coniugare due eventi eccezionali come il Giubileo del 2025 e l'Expo 2030. Non possiamo perdere un'occasione irripetibile. E noi siamo pronti a lavorare insieme per coglierla. È necessario che le Istituzioni e le forze politiche, sociali e produttive del Paese siano unite per avanzare una candidatura solida, capace di presentare l'Italia e Roma come modelli per lo sviluppo futuro delle città e delle società contemporanee, in un'ottica di sostenibilità e inclusione", si leggeva nella lettera inviata a Draghi e presentata in Campidoglio dai quattro principali candidati sindaco. "Abbiamo messo da parte le appartenenze politiche per perseguire un obiettivo comune. È una grandissima opportunità non solo per la città ma per il Paese intero. Nel 2030 saranno trascorsi quindici anni dall'ultima volta che l'Italia ha ospitato l'Expo. L'idea è quella di agganciare tre grandi momenti di rilancio della nostra città, che partono dai fondi del Recovery Fund, al Giubileo del 2025 fino ad arrivare al 2030 per ospitare Expo", le parole della sindaca Raggi.