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Roma, torna il minifestival Cous Cous Unplugged tra musica, arte e intercultura

Da mercoledì a sabato quattro giorni di festival tra laboratori, talk, esibizioni live e dj set. Ogni giorno microfono aperto in stile Spaghetti Unplugged, aperto a tutti gli esordienti.
A cura di Simona Berterame
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Torna per la terza edizione il minifestival del Municipio XIV di Roma, il Cous Cous Unplugged. Dal 28 al 31 agosto, dalle 17 all'una di notte, quattro giorni nel cuore del quartiere Ottavia di concerti, laboratori e incontri, tutti a ingresso gratuito.  Tra gli artisti ospiti di questa edizione ci sono nomi noti della vecchia e nuova scena del rap , come Nesli e Kento, o come Ugo Borghetti della crew 126, nonché INCE, nuovo idolo dei giovanissimi.

Ogni giorno, prima delle esibizioni,  ci sarà  un talk a cura della giornalista Sabika Shah Povia: si parlerà di giovani, periferia ed integrazione, temi dove le periferie hanno tanto da raccontare e qualcosa da insegnare.

Ma non ci sarà solo la musica all'interno di questo festival: il 28 agosto dalle 18 alle 19.30 dance battle aperta a ballerini di vari stili e vari livelli, a cura di MOLINARI Art Center; il 30 e il 31 laboratori di scrittura creativa rap a cura del docente e rapper AKU, ma anche un torneo di biliardino previsto per il 29.

Spazio agli artisti emergenti

Nato come uno spin off  del format di musica live Spaghetti Unplugged, che ha lanciato tanti nuovi artisti della scena musicale italiana, il Cous Cous Unplugged è la versione di periferia tra Ottavia, Palmarola e Casal del Marmo. Dalle 19.30 alle 20.45 ci sarà il microfono è aperto per tutti gli artisti emergenti ed esordienti di zona che vogliano far sentire la propria voce, nello spirito inclusivo e di scambio che è l'anima del progetto. In palio c'è la possibilità di produrre un proprio singolo. L’iscrizione è gratuita e il vincitore sarà scelto dal pubblico e dalla direzione artistica di Spaghetti Unplugged.

"Abbiamo scommesso sulla cultura e sull'inclusione giovanile. Due ingredienti con cui stiamo scrivendo un pezzo di futuro nei quartieri periferici di Roma nord-ovest mettendo al centro il territorio e i ragazzi e le ragazze che lo abitano. Nasce così Cous Cous: il festival giovanile più suggestivo della città", dichiara il Presidente del Municipio XIV Marco Della Porta. "L'idea è stata quella di portare in periferia quello che da 10 anni facevamo nei quartieri centrali e "modaioli" di tante città italiane: concerti, aggregazione tramite la musica, valorizzare la creatività emergente, far incontrare i giovani e stimolarli grazie al confronto artistico – ha aggiunto Davide Dose, ideatore di Couscous Unplugged.

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